Un’importante Giornata di Studio dal titolo “Cibo universale, produzioni animali, custodia del creato” si è svolta presso l’Università Cattolica di Piacenza dedicata ai grandi temi del dopo Expo 2015.
L’evento promosso dall’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e dal Centro di Ricerca sulla Biodiversità e sul Dna antico (BioDna), in collaborazione con ASPA, Accademia dei Georgofili e Fondazione Invernizzi, ha alla base il progetto di studio “Produzione di cibo appropriato: sufficiente, sicuro e sostenibile” della durata di 6 anni 2011-2016, finanziato con 3 milioni di euro da Fondazione Invernizzi in occasione di Expo 2015 e coordinato dal prof. Giuseppe Bertoni, già direttore dell’Istituto di Zootecnica della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali della Cattolica di Piacenza, condotto in tre diverse zone del mondo: Italia, India e Repubblica Democratica del Congo. Il progetto ha come scopo quello di individuare giuste modalità per garantire una produzione agricola adeguata alle esigenze nutrizionali e allo sviluppo locale nel rispetto dell’ambiente su scala globale, in termini di sostenibilità per l’ecosistema Creato, ma anche per gli operatori e per i consumatori in termini di qualità e benessere.
“Questa Giornata di studio – ha detto il prof. Bertoni – si spiega poiché la nostra, oltre ad essere una Università, è un’Università Cattolica e quindi è ovvio che, come studiosi, ci si assuma il compito di vedere le attività scientifiche alla luce di una deontologia di matrice cristiana”. Ecco dunque che anche temi come quelli proposti che ad una prima analisi potrebbero sembrare scarsamente omogenei, appaiono collegati. Infatti non si può parlare di cibo universale, senza considerare le fonti animali di cibo, così come i processi produttivi di cibo non possono prescindere dai rapporti – spesso conflittuali – con i sistemi naturali, dunque con la custodia del Creato.
Nella prima parte della mattinata sono stati diversi gli interventi di esperti che hanno affrontato le problematiche relative all’allevamento animale. Significativa la relazione dal direttore dell’Istituto di Zootecnica, prof. Paolo Ajmone Marsan, su legame tra animali e religioni e i rapporti che hanno legato uomini e animali fin dalle origini.
Nel pomeriggio, richiamati i principi ispiratori della Laudato sì, sono stati presentati i due libri scaturiti dal progetto 2011 per EXPO 2015 della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi: “Produzione e uso del cibo. Sufficienza, sicurezza e sostenibilità” e “World food production: facing growing needs and limited resources”.