La diocesi di Milano ha ricordato il giubileo sacerdotale del cardinal Angelo Scola, arcivescovo emerito, ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 a Teramo. Per l’occasione il porporato ha ricevuto un messaggio di felicitazioni da Papa Francesco che ne ha ricordato “il lungo ministero svolto con zelo in varie situazioni, comunità ecclesiali e impegni”.

Anche l’Università Cattolica desidera ricordarlo per l’attenzione dedicata all’Ateneo cattolico nella duplice veste di arcivescovo e di presidente dell’Istituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo, ente fondatore della stessa Università: un impegno favorito dalla ricca esperienza del cardinal Scola nel mondo universitario culminata nella nomina a rettore della Pontificia Università Lateranense.

Angelo Scola, infatti, si è laureato proprio in Università Cattolica nel 1967 con una tesi sulla filosofia cristiana sotto la guida di Gustavo Bontadini e dal 1965 al 1967 è stato presidente della FUCI milanese, nominato dal cardinal Giovanni Colombo.

Dopo aver conseguito il dottorato in Teologia a Friburgo (Svizzera), nella cui facoltà di Teologia è stato assistente di Teologia Morale, nel 1982 è stato nominato professore di Antropologia Teologica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, scrivendo numerosi volumi e articoli teologici, pastorali e culturali.

Eletto vescovo di Grosseto il 20 luglio 1991, nel luglio del 1995 è stato nominato rettore della Pontificia Università Lateranense e, poco dopo, preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia. Nominato patriarca di Venezia il 5 gennaio 2002, è stato creato cardinale da Papa Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 ottobre 2003. Il 28 giugno 2011 è stato nominato da Papa Benedetto XVI arcivescovo di Milano e il 21 marzo 2012 è stato eletto presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.

In questi ruoli ha partecipato a vari eventi culturali in Università Cattolica e alle inaugurazioni dell’anno accademico, inoltre ha rivolto significativi messaggi in occasione della Giornata Universitaria, coniugando preziose riflessione per la pastorale giovanile e quella universitaria. Nel messaggio della Giornata del 19 aprile 2015 così scriveva: “Perché è proprio rimettendoli al centro che i giovani potranno esprimere le loro potenzialità di cambiamento e innovazione. Un impegno che l’Università Cattolica si sente di rispecchiare in ogni sua espressione offrendosi come incubatrice di un’importante componente della realtà giovanile italiana da formare con la massima cura per dotare di nuove e competenti forze il tessuto socioeconomico e culturale del Paese”.

Lo scorso anno, il 14 giugno 2019, aveva partecipato in Sala Negri da Oleggio ad una giornata di studio dei dottorandi porgendo una lectio sui cambiamenti della ricerca dedicata al tema “Postumanesimo e transumanesimo: provocazioni antropologiche”. Ringraziando tutti coloro che si sono fatti presenti in questa lieta circostanza con un augurio, un saluto e una preghiera, il cardinal Scola su Twitter ha affermato che “la riconoscenza è una preziosa consolazione”.

Al cardinal Scola, mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica e suo allievo presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, esprime anche a nome dell’Ateneo le più vive felicitazioni per questo giubileo sacerdotale: “Ci uniamo alla lode e al ringraziamento per l’opera compiuta in lui dal Signore che ha plasmato la sua vita sacerdotale rendendolo strumento prezioso per il servizio alla Chiesa sia nell’ambito della ricerca teologica e le responsabilità accademiche sia nel servizio pastorale offerto in diverse comunità e a beneficio di tutta la Chiesa. Il Signore possa ricompensarlo con abbondanti doni di grazia per la sapienza e la generosità con cui ha esercitato il ministero sacerdotale testimoniando in ogni contesto l’efficacia salvifica del mistero pasquale annunciato e vissuto”.