L’economia mondiale sta spostando il suo baricentro sempre più a Oriente e l’India, con un modello di specializzazione proprio, sta acquisendo un peso crescente. Si inserisce in questa traiettoria il “Global Economic Summit” che si è tenuto il mese scorso a Mumbai per iniziativa del World Trade Center di Mumbai e dall’Aiai (All India Association Industries), associazione leader delle industrie indiane, a cui è stato invitato, in qualità di esperto, il professor Luigi Bavaresco, docente di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree della facoltà di Agraria della Cattolica. La World Trade Center Pescara-Chieti, membro della World Trade Center Association, in collaborazione con la World Trade Center di Mumbai, ha infatti portato il proprio contributo al “Global Economic Summit”, invitando due personalità del mondo accademico italiano, che meglio potessero rappresentare e descrivere alcuni importanti settori produttivi italiani quali l’olivicoltura e la viti-vinicoltura: i professori Riccardo Gucci dell’Università di Pisa e, appunto, Luigi Bavaresco della Cattolica.

L’olio di oliva e il vino sono prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana molto noti e ampiamente ricercati ed apprezzati all’estero. I due docenti sono intervenuti con una relazione scientifica finalizzata ad alimentare nei mercati esteri, con particolare riferimento a quello indiano, gli scambi del prodotto finito, nonché l’interesse all’introduzione e allo sviluppo della coltivazione stessa per nuove iniziative imprenditoriali. Inaugurato dal governatore dello stato di Maharashtra e promosso da alte personalità del governo e della repubblica indiana, il Global Economic Summit 2010 ha visto una platea internazionale con la partecipazione di oltre 20 paesi. Il Global Economic Summit 2010 ha fornito una maggiore conoscenza di questa nuova potenza emergente e ha evidenziato gli spazi per un’utile cooperazione con l’India, presentando le opportunità di investimento nell’infrastruttura, nelle costruzioni, nelle strade e nelle ferrovie, nonché nelle energie rinnovabili e nell’agroalimentare.