Per festeggiare i suoi 60 anni di ricerca e formazione (1953-2013) la facoltà di Agraria punta sui giovani.

E lo fa sostenendo il talento delle menti migliori, degli studenti più motivati, favorendone lo sviluppo formativo grazie a numerose borse di studio che, affiancandosi a quelle già previste per studenti e laureati, vanno ad arricchire le opportunità di accesso alla formazione di qualità delle ragazze e dei ragazzi che hanno saputo dimostrare di meritarselo.

Per le matricole delle lauree triennali della facoltà di Agraria sono infatti disponibili 9 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. - Coldiretti” del valore di € 2.500 riservate a studenti meritevoli che si iscriveranno ai corsi di laurea triennale in “Scienze e Tecnologie agrarie” e “Scienze e Tecnologie alimentari” della sede di Piacenza e Cremona, mentre per i nuovi iscritti alle lauree magistrali in “Scienze e Tecnologie agrarie”, “Scienze e Tecnologie alimentari” ed “Economia e gestione del sistema agro-alimentare - Agricultural and food economics” (il corso è tenuto in lingua inglese), sono previste 8 borse di studio annuali del valore di € 3.500 ciascuna (6 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. - Coldiretti” e 2 borse “Mario Gusmaroli”).

Alle borse di nuova istituzione si aggiungono quelle che annualmente sono messe a disposizione da dei Club Inner Wheel di Piacenza, Rotary di Piacenza, Rotary di Piacenza Farnese, Rotary di Fiorenzuola d’Arda e Rotaract di Cremona, che portano a 22 il totale delle borse di studio a disposizione degli studenti meritevoli.

«Ci è sembrato – sottolinea il preside Lorenzo Morelli – il modo migliore per festeggiare il traguardo del sessantesimo raggiunto dalla facoltà di Agraria della Cattolica. Oltre ad una serie di manifestazioni, che prenderanno il via il prossimo 15 ottobre con la visita del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, e che proseguiranno per tutto l’anno accademico, la facoltà si è fatta promotrice dell’attivazione di queste borse per consentire agli studenti meritevoli e “motivati” di avvicinarsi al mondo agro alimentare e di entrare a far parte di una struttura, fra le prime in Italia e in Europa, che da 60 anni sviluppa ricerca e formazione al servizio dei cittadini».

«Abbiamo voluto che questa opportunità fosse equamente distribuita tra le matricole delle triennali e delle magistrali: esprimo un sentito ringraziamento a tutti gli enti che in questi anni, ancora oggi e mi auguro in futuro, hanno creduto e continueranno a credere nella qualità del lavoro che portiamo avanti attraverso la facoltà di Agraria, prima facoltà dell’Università Cattolica sorta per volontà di Padre Gemelli, a Piacenza».

Una facoltà storica proiettata al futuro

«Gli sforzi fatti dalla facoltà di Agraria in termini di innovazione e sviluppo delle relazioni internazionali – spiega il direttore della sede di Piacenza Mauro Balordi - uniti alla qualità della didattica e all’indiscusso valore della ricerca espressa dagli Istituti e dai centri di ricerca che in essa operano, sono stati riconosciuti e valorizzati anche dalla scelta degli studenti: le immatricolazioni 2012-13 sono ancora in corso, ma i dati dello scorso anno, con un incremento del 28% delle matricole delle lauree triennali e del 23 % di quelle magistrali, dimostrano che, dopo qualche anno di stasi, la facoltà attrae giovani leve preparate e competenti».

«Del resto - prosegue Balordi - il comparto agroalimentare è molto presente e attivo nel nostro territorio, ed è capace di esprimere vivacità e lungimiranza anche in questi tempi di difficoltà – prosegue Balordi -: segno tangibile di questa vitalità è la costante richiesta da parte delle aziende del settore di segnalazioni di nostri laureati».

I bandi delle Borse sono consultabili al seguente link: http://piacenza.unicatt.it/2578.html