Un’occasione che, a cadenza annuale, riveste un’importanza particolare, non solo per gli studenti che in Augustinianum ci vivono, ma per l’intera Università. Come ha affermato il prorettore Antonella Sciarrone Alibrandi nel suo saluto, «i collegi non sono solo una residenza, ma un modo di vivere intensamente e proficuamente il periodo più importante della propria formazione umana e culturale».
Si è svolta sabato 8 novembre nella cripta dell’Aula Magna la diciannovesima assemblea dell’Associazione Agostini Semper, che riunisce gli studenti attualmente in Collegio insieme agli Alumni dell’Augustinianum. L’assemblea è anche un modo per far incontrare e dialogare diverse generazioni e quindi trasmettere, secondo le parole del direttore di sede Mario Gatti, «un messaggio importante, ricco di valori, che sono quelli che fondano la stessa Università Cattolica».
Proprio in quest’ottica ogni anno viene assegnato il premio “Agostino dell’anno” a un ex alunno del collegio che si è distinto per particolari meriti nel suo ambito professionale: per il 2014 la scelta è caduta su Mario Mauro (nella foto sotto mentre riceve il premio dalla mani di Daniele Clarizia), perché, come ha spiegato il presidente dell’associazione consegnando il premio «i temi e il respiro internazionale del suo operato lo trovano ancora oggi consentaneo a quell’aria che, in qualche modo, ci fa piacere pensare abbia respirato anche durante i suoi studi in collegio».
Laureato in Filosofia nel 1985, vicepresidente del Parlamento Europeo dal 2004 al 2009 e ministro della Difesa del governo Letta dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Durante la sua attività ha promosso, tra l’altro, il Programma Erasmus da vice presidente della Commissione Cultura e si è speso in diverse occasioni sui temi dei diritti umani, della dignità della persona e della libertà religiosa, oltre che per la promozione del terzo settore e l’applicazione del principio di sussidiarietà, promuovendo anche il sistema europeo dei Banchi Alimentari.
Ma l’Associazione riserva un premio di merito anche ai neolaureati: laureato dell’anno è Andrea Falcone, che ha discusso, con lode, una tesi in Diritto Commerciale – con relatore il professor Gaetano Presti, presente all’evento – dal titolo La partecipazione dei lavoratori nella gestione dell’impresa.
Il direttore del collegio Saverio Gentile ha tirato le fila dell’anno in chiusura, che ha visto una partecipazione entusiasta degli studenti ai corsi proposti – tra i quali quello dedicato alla Lotta armata in Italia, organizzato grazie alla collaborazione tra la direzione del collegio, l’Associazione e il suo Comitato scientifico – e ha presentato il programma per il prossimo anno, che prevede anche un ciclo sul tema “Expo 2015 – Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. A introdurre il nuovo percorso di approfondimento è stata una lezione di Pier Sandro Cocconcelli, docente di Microbiologia degli alimenti alla sede di Piacenza, delegato del rettore al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Ateneo e direttore del Laboratorio ExpoLab.
La giornata si è conclusa con il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione, con la riconferma del presidente Daniele Clarizia e del comitato scientifico e la raccolta di nuove candidature per la collaborazione al progetto culturale e formativo del collegio.
Anche Romano Prodi, come ogni anno, ha voluto essere presente all’assemblea e ha condiviso con disponibilità momenti di saluto e testimonianza con gli studenti, proprio nello spirito dell’Augustinianum, perché, come ricordava Umberto Pototshnig (cui è stata dedicata una sala del collegio alla presenza dei curatori testamentari), «chi vi ha vissuto sa qual è il valore delle cose che si apprendono tra quelle mura per lungo tirocinio e che si tramandano poi per forza propria attraverso il succedersi ordinato tra anziani e matricole. Penso che ognuno di voi ammetterà facilmente di avere accumulato, verso il collegio, qualche debito di riconoscenza».