Filippo Lococo, specializzando nella Scuola di Chirurgia Toracica dell'Università Cattolica-Policlinico "A. Gemelli" di Roma diretta dal professor Pierluigi Granone, è il vincitore del prestigioso Premio internazionale Masaoka Award riservato a esperti e ricercatori nel campo delle neoplasie del timo, in particolare del timoma, malattia rara nota per le sue associazioni ancora sconosciute con la "Miastenia gravis", un disordine neuromuscolare. Sebbene sia una neoplasia rara, con una incidenza stimata in 1 caso ogni 200.000 abitanti ogni anno e maggiore nelle persone della terza e quarta decade di età, questa patologia rappresenta quantitativamente il 90% dei tumori del timo.

Il premio Masaoka Award è stato messo a disposizione dalla International Thymic Malignancies Interest Group (Itmig), società scientifica mondiale tra le più accreditate nel campo della oncologia toracica e che si occupa in particolare delle neoplasie del timo con l'obiettivo di migliorare la pratica clinica e sviluppare la ricerca. La società promuove ogni anno numerosi incontri e attività che hanno prodotto linee-guida e percorsi diagnostico-terapeutici e hanno coinvolto clinici di tutto il mondo nel trattamento di queste neoplasie. L'assegnazione del premio istituito in memoria del chirurgo toracico giapponese Masaoka, pioniere nel trattamento dei tumori timici e autore del sistema di stadiazione che porta il suo nome, è avvenuta nel mese di novembre 2012 a Fukuoka (Giappone) nel corso del congresso mondiale Itmig, che ha visto la partecipazione di oltre 300 specialisti provenienti da tutto il mondo.

Filippo Lococo ha tenuto una relazione sul complicato ruolo del trattamento chirurgico nei casi di recidiva del timoma, in particolare su un'analisi dei 340 casi trattati negli ultimi 40 anni presso il Policlinico Gemelli, concentrando l'attenzione sui pazienti che presentavano una recidiva dopo l'iniziale trattamento. Dallo studio emerge che la chirurgia, qualora tecnicamente eseguibile, può contribuire alla sopravvivenza anche in quei pazienti che presentino una recidiva a distanza di anni dal primo intervento per timoma. La commissione giudicatrice ha valutato la relazione del dottor Lococo come la migliore sia per la qualità dei contenuti che per l'esposizione e la presentazione dei dati. Questo riconoscimento che è valso a Lococo l'iscrizione all'albo della Itmg consentirà al giovane chirurgo toracico di verificare i risultati dello studio su una casistica ancora più grande continuando le ricerche e collaborando con prestigiosi centri di ricerca internazionale. «Questo premio ci gratifica e inorgoglisce - ha commentato il professor Granone - perché rappresenta un traguardo importante per il lavoro svolto in equipe presso la nostra istituzione e ci incoraggia nello sviluppare un argomento di ricerca così importante e delicato».