È stato attivato anche nella sede di Brescia il Servizio di Psicologia dell’apprendimento e dell’educazione (Spaee) per proporre consulenze, corsi di formazione e interventi educativi-riabilitativi a studenti e genitori, ma anche a educatori, insegnanti e dirigenti scolastici che si trovano quotidianamente di fronte a difficoltà scolastiche di varia natura. Lo Spaee si affiancherà all’attività già attiva e più indirizzata verso l’ambito scolastico del Cross Service, il servizio del Centro di ricerche sull’orientamento e sullo sviluppo scolastico professionale.
«È in parte un’opera di rinnovamento e di rilancio di servizi già esistenti – spiega il responsabile Spaee, Alessandro Antonietti – che tiene conto dei cambiamenti intervenuti nel mondo scolastico. In collaborazione con il Cross Service, di cui è responsabile Caterina Castelli, intendiamo dare vita a corsi di formazione, supervisione e interventi aperti a tutte le realtà provinciali».

Da quest’anno queste due realtà si trovano a operare insieme anche sul territorio bresciano e in occasione dell’inizio della loro attività, promuovono il convegno formativo “Imparare per riuscire. Studenti da orientare,motivare,sostenere” in calendario venerdì 22 gennaio alle ore 14.30 nella Sala della Gloria dell’Università Cattolica. Durante quest’appuntamento saranno evidenziati alcuni dei problemi che bambini e ragazzi oggi incontrano comunemente a scuola, come lo scarso interesse verso i contenuti proposti, la difficoltà di concentrazione, la mancanza di metodo di studio e il ridotto controllo dell’emotività, ma sarà presentata anche una panoramica delle disabilità specifiche quali dislessia, disgrafia e deficit cognitivi.

Dopo i saluti delle autorità e del Direttore di Sede, Luigi Morgano, esperti del settore offriranno interventi specifici; inizialmente si porrà l’accento sull’importanza dell’orientamento. «Chi ha vissuto l’esperienza di una scelta scolastica sbagliata – spiega Diego Boerchi del Cross Service – conosce bene i costi economici e psicologici che comporta. La scelta deve essere coerente con le proprie capacità, attitudini e i propri interessi e certamente non è un’impresa facile». Seguiranno le relazioni riguardo alle difficoltà e ai disturbi di apprendimento che, come specifica il responsabile di Spaee, investono il 5% degli studenti, creando disagi per gli allievi stessi e rendendo necessarie nuove metodologie d’insegnamento.

Gli studenti, lamentano gli insegnanti, non hanno un metodo di studio e serve intervenire, partendo dalla conoscenza di quali siano le motivazioni e le concezioni di studio che hanno i ragazzi, per poi riconoscere i profitti individuali e promuovere l’autonomia e l’autoregolazione nell’organizzazione del lavoro a casa. In conclusione saranno presentate le proposte concrete offerte da Cross Service e Spaee, i cui servizi sono prestati sotto forma di sportello consulenza, percorsi individuali, attività di gruppo, progetti d’intervento e formazione e seminari che si possono tenere presso la sede del Servizio o presso gli enti richiedenti.