La consegna del premio miglior laureato dell'anno a Edoardo Grossule - Foto di Davide GelliCon l’assegnazione del premio Agostino dell’anno e del premio Fasciolo al miglior laureato si è svolta lo scorso 13 novembre, nell'Aula Magna di largo Gemelli, la quindicesima assemblea dell'associazione “Agostini Semper”,  che raccoglie gli studenti, di ieri e di oggi, che hanno vissuto la loro esperienza accademica (e di vita) tra le mura del Collegio Augustinianum. All'appuntamento hanno partecipato di numerosi “agostini”, provenienti da più parti d'Italia e rappresentativi di svariati anni accademici, decisi a non lasciar dissolvere quel valore aggiunto che l'esperienza collegiale rappresenta.

I lavori si sono aperti con la relazione introduttiva di Nicola Messina, presidente dell'associazione, che ha tracciato un bilancio delle attività realizzate e dettato le linee guida per il prosieguo. Di ampio respiro il saluto del rettore Lorenzo Ornaghi che, nel ricordare le sfide impegnative che la grande crisi economica e politica del nostro tempo pone, ha riconosciuto al Collegio un ruolo chiave nella formazione della classe dirigente del futuro, sulla base di un ethos condiviso che non può prescindere dai valori fondamentali del cristianesimo. Il neo-direttore dell’Augustinianum Saverio Gentile, dopo un'attenta analisi sulla vita del collegio, ha posto l'accento sulla sua preminente funzione di crescita culturale e ancor di più umana, quale luogo libero e dinamico.

L'assemblea è stata anche occasione per attribuire un riconoscimento all'on. Raffaele Cananzi, collegiale dal 1957 al 1961: a lui, infatti, è stato attribuito il premio di “Agostino dell'anno”, assegnato a personalità del mondo accademico, politico e sociale che rappresentano, con la loro vita, un modello di riferimento. Nelle sue parole di ringraziamento forte è stato il richiamo alla passione, vero motore della vita dell'uomo, che consente di raggiungere le vette più alte e di affrontare con decisione e perseveranza le inevitabili difficoltà che si presentano.

Lo sguardo degli agostini non è stato rivolto soltanto al brillante passato: anche quest'anno, infatti, è stato assegnato il premio “Michele Fasciolo” al laureato dell'anno. A fregiarsi del riconoscimento è stato Edoardo Grossule, laureatosi cum laude in Giurisprudenza nello scorso anno accademico. Questo premio, insieme ad altre importanti iniziative, è il segno di un rinnovato interesse dell'associazione nei confronti degli studenti e dei giovani laureati dell'Augustinianum che rappresentano un capitale umano e professionale di elevatissimo spessore.

La lezione del professor Stefano Zamagni (al centro), presidente dell'Agenzia per le Onlus ed ex agostino - foto di Davide GelliSulla stessa scia si pone l'organizzazione del corso “Economia e mercato: principi, etica e responsabilità” a cura della stessa associazione e con la collaborazione di numerosi docenti universitari di rilievo. L'iniziativa, che segue la fortunata prima edizione del corso di storia repubblicana, consentirà agli studenti dei collegi dell'Università Cattolica di arricchire le proprie conoscenze e di acquisire gli strumenti essenziali per comprendere ed affrontare le dinamiche economiche e sociali del nostro tempo. La prima lectio introduttiva, tenuta dal presidente dell’Agenzia per le Onlus Stefano Zamagni, anch'egli illustre agostino, ha gettato le basi per affrontare l'articolato percorso, recuperando la dimensione del dono e della reciprocità nelle dinamiche economiche, per dare nuova linfa a quell'economia civile da troppo tempo e con troppa superficialità relegata in disparte.