Il preside Claudio Bosio ha incontrato il 14 marzo gli studenti della facoltà di Psicologia per spiegare come sta cambiando la professione dello psicologo. Tra i settori promettenti, la psicologia del lavoro, della scuola e la psicoterapia privata. Con possibilità di crescita nel comparto privato o, in alternativa, nell’attività libero-professionale. «Si tratta di una sfida per la nostra facoltà – ha detto il preside -. È necessaria la costruzione sociale delle figure della psicologia per generare offerta formativa. Dobbiamo pensare il nuovo e rigenerare l’esistente, valorizzandolo, rivitalizzare cioè il capitale professionale e riconoscere il potenziale della sfida che attende la psicologia nell’ambito delle nuove carriere potenziali che si fanno avanti. Alla luce anche dei cambiamenti in atto in seno al Servizio Sanitario nazionale».