Ultimo atto per la XIX edizione dei “Concerti del Mercoledì” dell’Università Cattolica di Roma con la speciale esibizione dell’Orchestra Camerata Italica, diretta da Luciano Bellini, musicista a tutto tondo di consumata esperienza, che presenterà in prima assoluta anche una propria composizione, e con la partecipazione di due giovani e affermati solisti, Liliana Bernardi al violino e Massimiliano Scatena al pianoforte, il 19 maggio, alle ore 21, presso l’Auditorium dell’Ateneo (largo Francesco Vito 1).

«In programma un insolito accostamento di antico e nuovo: in apertura il celebre Adagio di Barber, nella versione per orchestra d'archi, poi il brano “Lilly's Song” di Bellini per pianoforte, violino e archi”, spiegano i direttori artistici Pietro Bria, direttore dell’Istituto di Psichiatria e psicologia dell’Università Cattolica di Roma e Alessandro De Luca, titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila. Seguiranno due composizioni giovanili di Mendelssohn, - proseguono Bria e De Luca -, la Quarta Sinfonia per archi e il brillantissimo Concerto per pianoforte, violino e archi, reso popolare da una straordinaria incisione di Martha Argerich e Gidon Kremer. Alla stessa Argerich sarà dedicata la sera del 21 maggio alle ore 21, in un concerto che vedrà protagonista la pianista affiancata da un quartetto di celebri interpreti tra i quali il violoncellista Bronzi, una delle nostre glorie nazionali».

Il concerto, organizzato dall'Accademia Filarmonica Romana in collaborazione con i “Concerti del Mercoledì” della Cattolica, avrà una finalità benefica perché parte dell' incasso sarà devoluto al reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli. Sarà la prima volta che l' Auditorium della Cattolica ospiterà la celebre pianista e il programma sarà interamente costituito da capolavori cameristici di Schumann, del quale cade il bicentenario della nascita. «La serata - spiega Bria -, che conclude i dodici di appuntamenti cameristici di alto livello, con un repertorio che ha spaziato da Gesualdo Da Venosa al jazz di Roberto Gatto e ai maestri della musica colta contemporanea, vedrà impegnata l'Orchestra d'archi "Camerata Italica", fondata alcuni anni fa dal celebre organista e direttore d'orchestra Giorgio Carnini, in collaborazione con Alessandro De Luca che ne ha assunto la direzione artistica.

«Abbiamo voluto affidare la serata conclusiva della XIX edizione dei ‘Concerti del Mercoledì’ alla Camerata Italica, - prosegue De Luca - , perché è una orchestra formata da elementi tutti molto giovani, al di sotto dei 25 anni; un’orchestra che si sta rapidamente affermando sotto la mia guida e quella di Giorgio Carnini che l’ha fondata. La Camerata Italica è nata con lo scopo di presentare in Italia e all'estero il repertorio per orchestra da camera dal barocco al contemporaneo. Fondata nel 2003 da Giorgio Carnini, è stata presentata per la prima volta nella Sala Casella della Filarmonica Romana. Fin dal suo esordio, l'impegno e la qualità che caratterizzano le sue istituzioni, nate da un intenso lavoro di prove, le sono valse un posto di rilievo nel panorama musicale giovanile italiano. Per contribuire alla valorizzazione di giovani talenti , l’orchestra invita regolarmente a collaborare come solisti altri giovani musicisti di altissimo livello provenenti da tutto il mondo».