Prefettura, Direzione Provinciale del Lavoro e Università Cattolica. Un tridente compatto che ha deciso di fare gioco di squadra per monitorare l’evoluzione del fenomeno migratorio e promuovere l’integrazione a Brescia. E’ questo il senso dell’accordo siglato mercoledì 20 luglio dalle due istituzioni locali con la sede bresciana dell’Ateneo del Sacro Cuore che partecipa all’accordo attraverso il Cirmib- Centro interuniversitario di ricerca sulle migrazioni.

Cirmib_firmaA porre le firme il prefetto di Brescia Livia Brassesco Pace, il rettore della Cattolica Lorenzo Ornaghi e il direttore Luca Camplese. Obiettivo: dare avvio ad un sistema coordinato di azioni tese alla promozione e valorizzazione della collaborazione tra uffici ed enti di ricerca. «La migrazione è un fenomeno scio-economico che sta portando a rapidi cambiamenti del contesto territoriale; è in atto una costante trasformazione che necessita di iniziative di integrazione volte alla coesione sociale», ha sottolineato Maddalena Colombo, docente di sociologia presente alla firma in rappresentanza del Cirmib. Oltre al monitoraggio del fenomeno, gli enti coinvolti hanno ricordato come l’importanza di elaborare scenari possibili che possano arginare eventuali conflitti e favorire il legame tra l’economia, la forza lavoro straniera e l’inclusione sociale dei nuovi abitanti.

L’impegno quindi è quello di condividere e far circolare i dati raccolti, utilizzando sistemi e metodologie condivise, realizzare iniziative e studi sulla tematica immigratoria per prevenire fenomeni di discriminazione razziale e per la promozione e diffusione di ogni informazione utile all’inserimento e alla crescita individuale e al rispetto delle differenti identità culturali.

Il fenomeno della presenza degli stranieri a Brescia è da anni oggetto di osservazione e di studio da parte dell’Università Cattolica attraverso un Centro di Ricerca interuniversitario nato nel 1998 come OPI, Osservatorio provinciale sull'Immigrazione e dal 2006 denominato Cirmib, Centro interuniversitario di ricerca sulle migrazioni, da sempre diretto e coordinato da Elena Besozzi, docente di Sociologia.

Un luogo non solo fisico dove riflettere sulle problematiche connesse all'immigrazione ed elaborare strategie di intervento nell'ambito della scuola, delle istituzioni, della società e dove si cerca di rispondere alle esigenze di conoscenza e formazione degli enti e delle istituzioni che a vario titolo si occupano di stranieri e integrazione.