Giovanni Emanuele ColomboUomo giusto, professionista onesto e docente preparato, sempre fedele al suo lavoro. Con queste parole l'arciprete monsignor Biagio Pizzi ha ricordato durante la cerimonia funebre, che si è tenuta il 21 gennaio nella Basilica di Sant’Ambrogio, il professor Giovanni Emanuele Colombo, ordinario di Diritto commerciale all’Università Cattolica, scomparso il 19 gennaio nella sua casa milanese, dopo una breve malattia. Il preside Giorgio Pastori ne ha tratteggiato l’assiduo magistero, l’attiva presenza, la perspicacia negli studi e la disponibilità in ogni momento. È sempre stato - ha sottolineato il preside Pastori dinanzi a famigliari, amici e docenti - un collega equilibrato e saggio cui fare sempre riferimento. Di lui torna alla memoria il ricordo di un uomo nutrito di giustizia e dovere, ricco di un’autentica visione cristiana della vita. Per questo motivo il professor Colombo rappresenta un grande esempio di dignità, di cui non solo la facoltà di Giurisprudenza, ma l’intera Università Cattolica è grata. La sua carriera accademica è stata contrassegnata da un rigore scientifico frutto anche di una lunga esperienza in ambito professionale. «Un giurista raffinato. Un docente apprezzato. Un uomo di legge che ha forgiato e preparato alla professione forense tanti giovani futuri giuristi». Così lo ha ricordato, qualche giorno fa, il Corriere della Sera: «Maestro nella disciplina del Diritto commerciale - si leggeva nell’articolo -, una branca della giurisprudenza divenuta in questi ultimi anni fondamentale in un mondo sempre più dominato dai mercati».

«Un giurista raffinato. Un docente apprezzato. Un uomo di legge che ha forgiato e preparato alla professione forense tanti giovani futuri giuristi». Così lo ricorda il Corriere della Sera, che scrive anche di lui: «Maestro nella disciplina del Diritto commerciale, una branca della giurisprudenza divenuta in questi ultimi anni fondamentale in un mondo sempre più dominato dai mercati».

Il professor Colombo, da poco fuori ruolo, si era laureato nel 1959 all'Università di Pavia. Libero docente di diritto commerciale dal 1967, vincitore del concorso a cattedra del 1975 per il gruppo di discipline "Diritto commerciale, industriale, bancario"; professore incaricato di legislazione bancaria (anni 1966-1970) poi di Diritto commerciale (anni 1970-1987) nella facoltà di Economia e commercio dell'Università Cattolica; professore ordinario di Diritto commerciale nell'Università di Modena (anni 1976-1979), poi nell'Università Cattolica di Diritto bancario dal 1979 al 1987; di Diritto commerciale nella facoltà di Economia dal 1987 al 1989; di Diritto commerciale nella facoltà di Giurisprudenza dal 1989. Nel semestre estivo 1973 è stato Gastprofessor nella Juristische Abteilung dell'Università di Bochum. Dal 1985 al 1995 è stato membro della Commissione Ministeriale per l'attuazione delle direttive europee in materia societaria.

Dal 1985 dirigeva, in collaborazione col professor Giuseppe B. Portale, il Trattato delle società per azioni edito dalla Utet: del Trattato sono usciti finora 14 tomi.

Il ricordo del preside Giorgio Pastori ( KB)