Comunicare efficacemente conti economici e bilanci delle aziende al target degli investitori migliora il business. Questo in estrema sintesi il contenuto del percorso “Comunicare il valore dell’impresa: contributi alla crescita della trasparenza e della fiducia nei mercati dei capitali” che ha visto 30 studenti di quinta superiore dell’Istituto d’Istruzione Superiore Romagnosi di Piacenza sedersi tra i banchi dell’Università Cattolica per un laboratorio tenuto da Anna Maria Fellegara, docente di Economia aziendale della facoltà di Economia e da Luca Bagato, docente di Finanza internazionale e di Economia dei mercati monetari e finanziari.

«Il nostro desiderio - ha precisato la Fellegara, ideatrice dell’iniziativa - era quello di mettere in evidenza l’interdisciplinarietà tra competenze proprie della finanza e la capacità di comunicare, per far comprendere ai ragazzi come la comunicazione verso l’esterno abbia una rilevanza determinante, tale da poter avere effetti sulle quotazioni dei titoli».

I primi due incontri si sono svolti presso la sede piacentina della facoltà: tema del primo appuntamento la sfida aziendale della ricerca e dell'attrazione dei capitali da parte di finanziatori e potenziali investitori, sfida in cui l’azienda è chiamata a presentare efficacemente i risultati delle proprie azioni, le performance e gli assetti, gli equilibri e gli obiettivi, in modo sempre più trasparente, comprensibile, interpretabile in modo chiaro.

«Se è importante che i valori dei bilanci aziendali siano correttamente determinati e pienamente affidabili – ha spiegato nella prima parte del corso Fellegara - è anche vero che occorre agire per amplificare l'efficacia delle aziende nel comunicarli, nel renderli effettive basi di riferimento nell'assunzione di giudizi e di scelte di investimento che devono sempre più essere fondate su dati di realtà e sempre meno sulla scorta di effetti contagio, di panico o di moda, tanto labili e mutevoli quanto urlati sui media e sui canali di informazione, non solo finanziaria».

Nella seconda lezione Bagato ha spiegato ai ragazzi l’approccio di chi, in via istituzionale, interpreta, analizza e decide sui dati presentati dalle imprese. Le agenzie di rating, le banche d’affari, gli investitori cosa guardano, da cosa sono attratti e come valutano l’impresa?

Gli studenti hanno analizzato alcuni casi emblematici di comunicazione e rating aziendale evidenziando per ciascuna azienda elementi di forza e punti di debolezza: le ottime votazioni conseguite sono segnale non solo della buona preparazione raggiunta dai ragazzi, ma anche del clima costruttivo creato grazie alla collaborazione degli insegnanti dell’Istituto Superiore “Romagnosi” Moira Pieroni, Paola Paraboschi, Gabriella Vigevani e del preside Franco Balestra.

Il progetto continuerà anche il prossimo anno con il coinvolgimento dei migliori studenti delle classi e con l’approfondimento del Marketing come elemento di valorizzazione d’impresa.