Si è svolto nei giorni scorsi il primo incontro di progetto – ne sono previsti otto in totale - fra i due consorzi vincitori del progetto Comenius. L’accordo mette insieme l’Università Cattolica, con la Provincia di Brescia e l'Istituto comprensivo di Bagnolo Mella (Bs), e un gruppo di scuole spagnole. Brescia e Madrid si confronteranno per circa due anni su che tipo di formazione iniziale mettere in campo per i futuri insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria.

«Si tratta di un percorso di ricerca sul campo della durata di due anni - spiega Ugo Belloli, supervisore di tirocinio e coordinatore del progetto - per intercettare i nuovi bisogni che la recente storia dell'Europa presenta. I futuri insegnanti non possono estraniarsi dalle nuove sfide educative riferibili a un panorama economico, antropologico e culturale in continua evoluzione. Educazione interculturale, educazione alla legalità e alla cittadinanza europea attiva, formazione professionale per competenze, collaborazione con il territorio, educazione per tutta la vita, costituiscono il naturale sviluppo di questo nuovo orizzonte formativo».

Nel gruppo madrileno figurano i rappresentanti della Dirección General de Mejora de la Calidad de la Enseñanza de la Consejería de Educación, Juventud y Deporte (Comunidad de Madrid - España) e del Ceip Federico García Lorca di Madrid Universidad Pontificia Comillas - Facultad de Ciencias Humanas y Sociales - de Madrid.