Il Centro Universitario Teatrale, Cut “La stanza”, riparte quest’anno proponendo un ricco programma per l’anno accademico 2009/2010 tra laboratori teatrali aperti a tutti e la messa in scena di due opere. Il Cut, nato nel 1975 sotto la direzione artistica del professor Emo Marconi, oggi sotto la guida di Maria Candida Toaldo, ogni anno organizza numerose iniziative sia sul piano della formazione teatrale sia su quello dello spettacolo. A chi desidera scoprire e sviluppare le proprie potenzialità espressive, il Cut offre in particolare quattro iniziative: innanzitutto “Prima della scena”, corso di dizione e recitazione in cui ci saranno interventi specifici della logopedista Mariuccia Franzoni per permettere ai corsisti di impostare più correttamente la voce e di correggere eventuali difetti. È prevista anche la partecipazione di attori che, con la loro esperienza, favoriranno un insegnamento più individualizzato.

Il secondo itinerario teatrale proposto per quest’anno è “il Mimo dal vivo”, uno stage articolato in tre moduli che prenderanno il via a febbraio sotto la guida di Elena Serra, assistente di Marcel Marceau, e indirizzato a coloro che desiderano approfondire e sviluppare le capacità "corporali" dell'attore ovvero di introduzione al mimo, di elaborazione dei contenuti artistici, di creazione e rappresentazione. La stagione sarà caratterizzata anche dalla promozione della terza rassegna di Commedia dell’Arte, genere recentemente dichiarato Patrimonio immateriale dell’umanità; per la realizzazione si cercherà di coinvolgere la città, e verrà montato il classico "palchetto" in piazza per familiarizzare con la Maschera, che può tornare a essere uno stimolo di innovazione del linguaggio e un confronto nella "Babele di espressioni e linguaggi".

L’offerta di formazione teatrale proseguirà anche in estate: è in programmazione una Theatre Summer School (scuola teatrale estiva) in collaborazione con l'Università Cattolica e con il Comune di Toscolano Maderno. Sul versante della produzione artistica sono stati realizzati due spettacoli teatrali, il primo “Molto, tanto, troppo rumore per nulla” sarà in scena al Teatro Sociale lunedì 21 dicembre alle ore 20.30; l’altro “Tabboulè, una nuova ricetta per l’integrazione”, realizzato con il contributo di Educatt e Slow Food di Brescia, andrà in scena il 10 dicembre alle 20.30 al teatro Spazio Stars di via S. Martino della Battaglia a Brescia. A questa produzione, tratta da un testo della scrittrice libanese Lydia Keklikian, hanno preso parte gli studenti Stars che hanno partecipato al laboratorio di dizione e recitazione; tra le particolarità si vedranno gli attori cucinare direttamente sul palco il tradizionale piatto del Libano che dà il titolo all’opera e che è simbolo della perfetta convivenza tra culture diverse, perché ciascun ingrediente è in armonia con gli altri e prepara mente e palato ad accogliere le pietanze.