La Cattolica conferma il suo dominio rosa nel mondo dello sport universitario. A EuroIbiza, terza data del Panathlon Student Tournament (25-28 aprile) per le squadre femminili della nostra Università arriva l'ennesima consacrazione con le vittorie nel calcio e nella pallavolo.

Calcio. Per la ragazze di mister Maurizio Mondoni il girone eliminatorio è una formalità. Libanesi, parigine e spagnole nulla possono davanti allo strapotere delle ragazze della Cattolica che infatti si qualificano vincendo tutte le partite senza subire nemmeno un gol. Dopo aver superato agevolmente i quarti di finale tra le ragazze UC e la finalissima resta soltanto il Barcellona che viene battuto agevolmente. All'atto decisivo è superderby contro le ragazze della Bicocca. La gara è tirata: subito in vantaggio con bomber Laddaga le nostre subiscono il ritorno delle avversarie che pareggiano con Tombolini. Il resto della partita è un assedio con la Cattolica che prende d'assalto la porta della Bicocca. Il fortino cede a 5' dalla fine quando prima Corsico e poi ancora Laddaga firmano le reti decisive che fissano il risultato sul definitivo 3-1.

Volley. Per quanto riguarda il torneo di pallavolo il trionfo delle nostre ragazze è stato chiaro fin dalle prime battute. Troppo superiori le nostre giocatrici che fin da subito raccolgono la stima e l'ammirazione di tecnici e giocatrici avversarie. Superato in scioltezza il girone eliminatorio e le semifinali anche per le ragazze di Sara Benenti la finale è un derby. L'avversario è la Statale che però si deve arrendere alle ragazze della Cattolica che si impongono nettamente per due set a zero.

Due vittorie importanti che confermano la bontà dell'avventura spagnola dove le nostre ragazze che, come ha spiegato mister Mondoni, «si sono comportate molto bene, lasciando il segno e facendosi benvolere da avversarie e addetti ai lavori».

«Le ragazze si sono fatte valere - ha detto Francesco Casolo, coordinatore del corso di laurea in Scienze Motorie - distinguendosi per capacità tecniche, tattiche e di fair-play. Ai due docenti-allenatori e a tutte le studentesse-atlete, provenienti da tutte le facoltà, va il mio più sentito ringraziamento».