Quattro premi per ricerche o progetti che hanno raggiunto risultati di eccellenza scientifica nei settori della viticoltura e della frutticoltura sono stati assegnati dal Board Scientifico e Direttivo della Fondazione Rudolf-Hermanns.

Tra i premiati figura Stefano Poni, direttore dell’Istituto di Frutti-Viticoltura dell’Università Cattolica di Piacenza, per un progetto condotto sulla “Fisiologia della defogliazione precoce e l’utilizzo di anti-traspiranti per il controllo della produzione ed il miglioramento della morfologia del grappolo in Vitis vinifera L.”.

Il lavoro ha messo a punto una tecnica, non invasiva e di facile applicazione, grazie alla quale l’irrorazione, in pre-fioritura, di un prodotto anti-traspirante consente di indurre uno stress fotosintetico “voluto e calibrato” utile ad ottenere grappoli meno compatti, e quindi maggiormente resistenti ai marciumi dell’uva, nonché acini più piccoli. Questi ultimi, grazie ad un rapporto buccia/polpa solitamente più elevato, consentono l’elaborazione di vini rossi di migliore qualità.

La cerimonia di consegna del premio si è svolta lo scorso 8 luglio, presso la Villa Monrepos annessa al Centro di Geisenheim in Germania che, con oltre 320 ricercatori, rappresentata la struttura di ricerca più ampia e qualificata del Paese.

I vincitori degli altri premi sono stati Brion Duffy (Svizzera), Henryk Flachowsky (Germania) e Aurélie Roland (Francia).

A partire dal 1991, la Fondazione Rudolf Hermanns ha erogato oltre 390mila euro per il riconoscimento di lavori di eccellenza scientifica nei settori della viticoltura e della frutticoltura.