In ogni officina si unisce il sapere al saper fare. Anche in quella del volontariato. Come hanno potuto constatare gli studenti della sede bresciana che hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Centro servizi per il volontariato di Brescia (Csv) in collaborazione con l’Osservatorio sul volontariato dell’Università Cattolica. Circa venti le associazioni e realtà presenti nello Spazio Montini nella giornata dell’11 aprile per far riscoprire agli studenti il mondo del volontariato, che quest’anno assume un ruolo da protagonista, visto che il 2011 è l’Anno Europeo dedicato a questa esperienza.



Progetti di assistenza, di aggregazione sociale e di sperimentazione di nuovi stili di vita sono state le offerte presentate dagli standi di Amici di Boo, Caritas, Ama, Aglio e Peperoncino, Gruppo cinofilo Protezione civile Argo, Operazione Lieta, Croce Bianca, Auser, Casa delle donne, Emergency, Avo, Imp-sex, Unione italiana ciechi, Risvegliati Vip, Cts e Acli. Gli studenti hanno potuto fare “piccoli assaggi di esperienze eccezionali” e hanno sperimentato diverse attività, alcune più ricreative e di svago, come realizzare biglietti d’auguri e fiori di stoffa con la guida e la compagnia di ragazzi e adulti disabili, altre più impegnative che richiedono conoscenze tecniche, come intervenire in situazioni di emergenza in cui è necessario un pronto intervento.

«L’Officina del volontariato – ha spiegato il presidente Csv Urbano Gerola – è un’esperienza formativa e ben si inserisce nel percorso di studi universitario, perché essere volontari chiama alla responsabilità e richiede impegno costante. Proprio come studiare all’università». La solidarietà, l’aiuto reciproco e il dono gratuito di sé sono i valori che devono essere trasmessi ai giovani, soprattutto oggi in cui si vive in una realtà dove tutto sembra essere in vendita e l’interesse dei pochi vale su quello dei più. Un vero e proprio viaggio nell’offrirsi al prossimo, quindi, quello proposto agli studenti in questa giornata, in cui le associazioni coinvolte hanno cercato nuove reclute in un clima festoso e giovanile. «Il mondo del volontariato – sottolinea il pedagogista Luigi Pati, presidente dell’Osservatorio sul Volontariato - è soggetto a un processo di invecchiamento: per invertire questa tendenza è necessario promuoverlo tra i giovani in modo nuovo e coinvolgente, per trasmettere il significato della gratuità».

Nell’ambito dell’iniziativa, la società San Vincenzo De Paoli e il Cvs hanno lanciato il concorso fotografico “Scatti al volo”, rivolto ai giovani tra i 15 e i 35 anni che attraverso una fotografia mostrino la propria idea di solidarietà, impegno civile e partecipazione. Per partecipare basta consultare il bando del concorso sul sito www.sanvincenzobrescia.it e inviare le fotografie all’indirizzo scattialvolo@sanvincenzobrescia.it  entro il 15 ottobre 2011. Tutte le fotografie saranno pubblicate sul sito dell’associazione e le premiazioni si terranno il 3 dicembre 2011 in occasione della Giornata internazionale del volontariato al Palabrescia; in più tutti i partecipanti saranno invitati a trascorrere una serata al dormitorio gestito dalla San Vincenzo in via Gabriele Rosa a Brescia.