Il Papa èstato accolto nella hall del Policlinico “A. Gemelli” dal rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, prof. Lorenzo Ornaghi, e dal nuovo direttore amministrativo della Cattolica, prof. Marco Elefanti.

Insieme a loro l’Assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo, Mons. Sergio Lanza, il direttore del Policlinico “A. Gemelli”, prof. Cesare Catananti, il preside della facoltà di Medicina e Chirurgia, prof. Rocco Bellantone, e il direttore della sede di Roma della Cattolica, dott. Giancarlo Furnari.  

Nella visita al Centro per la cura e l’assistenza al bambino con Spina bifida e idrocefalo, ai reparti pediatrici e alla terapia intensiva neonatale del Gemelli, il Santo Padre è stato accompagnato dal prof. Costantino Romagnoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Pediatriche, e dalla dott.ssa Claudia Rendeli, coordinatrice del Centro Spina bifida.


Le parole del Santo Padre

Signor Cardinale,
cari Sacerdoti,
Autorità Accademiche, Dirigenti, Personale medico e paramedico,
cari bambini, genitori, amici!

Papa al Gemelli - discorsoPerché sono venuto qui, in mezzo a voi, oggi, giorno in cui iniziamo a celebrare la Solennità dell’Epifania? Prima di tutto per dire grazie. Grazie a voi bambini che mi avete accolto: voglio dirvi che vi voglio bene e che vi sono vicino con la mia preghiera e il mio affetto, anche per darvi forza nell’affrontare la malattia. Vorrei ringraziare poi i vostri genitori, i parenti, i Dirigenti e tutto il personale del Policlinico, che con competenza e carità si prendono cura della sofferenza umana; in particolare vorrei ringraziare l’équipe di questo reparto di Pediatria e del Centro per la cura dei bambini con spina bifida. Benedico le persone, l’impegno e questi ambienti in cui si esercita in modo concreto l’amore verso i più piccoli e i più bisognosi.
Cari bambini e ragazzi, ho voluto venire a trovarvi anche per fare un po’ come i Magi, che celebriamo in questa Festa dell’Epifania: essi portarono a Gesù dei doni - oro, incenso e mirra - per manifestargli adorazione e affetto. Oggi vi ho portato anch’io qualche regalo, proprio perché sentiate, attraverso un piccolo segno, la simpatia, la vicinanza, l’affetto del Papa. Ma vorrei che tutti, adulti e bambini, in questo tempo di Natale, ricordassimo che il più grande regalo l’ha fatto Dio a ciascuno di noi.

Papa al Gemelli - benedizioneGuardiamo nella grotta di Betlemme, nel presepe, chi vediamo? Chi incontriamo? C’è Maria, c’è Giuseppe, ma soprattutto c’è un bambino, piccolo, bisognoso di attenzione, di cure, di amore: quel bambino è Gesù, quel bambino è Dio stesso che ha voluto venire sulla terra per mostrarci quanto ci vuole bene, è Dio che si è fatto come voi bambino per dirvi che vi è sempre accanto e per dire a ciascuno di noi che ogni bambino porta il suo volto.
Ora, prima di concludere, non posso non estendere un cordiale saluto a tutto il personale e a tutti i degenti di questo grande Ospedale. Incoraggio le diverse iniziative di bene e di volontariato, come pure le istituzioni che qualificano l’impegno al servizio della vita, penso in particolare, in questa circostanza, all’Istituto Scientifico Internazionale "Paolo VI", finalizzato a promuovere la procreazione responsabile.

Grazie ancora a tutti! Il Papa vi vuole bene!


Il Centro Spina Bifida del Gemelli

La spina bifida è una grave malformazione congenita della colonna vertebrale e del midollo spinale e si caratterizza per la mancata chiusura dell’arco posteriore di una o più vertebre con la conseguente fuoriuscita del midollo spinale e delle meningi. La malformazione che avviene durante la vita fetale rappresenta la causa più frequente di disabilità nell’infanzia. Le manifestazioni cliniche e la loro gravità dipendono dalla sede e dall’estensione della lesione e coinvolgono sia la sfera fisica che psicologica richiedendo un approccio multidisciplinare tra diversi specialisti. L’incidenza è variabile nei diversi Paesi del mondo e in Italia si attesta intorno a 0,6-2,5 ogni 1000 nascite a seconda delle regioni.
Molto si è fatto negli ultimi trenta anni per la prevenzione e la cura di questa patologia. In particolare si è visto che è fondamentale effettuare l’intervento di chiusura della lesione entro le prime 24-48 ore dalla nascita e di attuare un programma di follow-up che preveda controlli neurochirurgici, urologici, ortopedici, fisiatrici e che prenda in carico il bambino e la sua famiglia per tutta la vita. E’grazie a questo lavoro di équipe che la mortalità legata alla patologia si è drasticamente ridotta e in particolare è notevolmente migliorata la qualità della vita.

Presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche Medico chirurgiche e Neuroscienze dello Sviluppo del Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma è attivo dal 1989 un Centro per la cura e l’assistenza al bambino con spina bifida riconosciuto nel 2007 dalla Regione Lazio come Centro di riferimento per la tale patologia. Da novembre 2010 è stato istituito presso l’Unità Operativa Complessa di Neonatologia (direttore Prof. Costantino Romagnoli) un Day Hospital dedicato ai bambini con spina bifida e uropatie congenite (coordinato dalla dott.ssa Claudia Rendeli) situato al 5° piano del Gemelli dove vengono effettuati esami quali l’urodinamica e l’ecografia vescicale dinamica, la riabilitazione del pavimento pelvico e ove afferiscono i diversi specialisti che prendono in esame le diverse problematiche legate alla patologia. Presso il Centro vengono a oggi seguiti in regime di day hospital e, ove necessario, ricoverati circa 700 pazienti con spina bifida provenienti da diverse regioni italiane da un’équipe multidisciplinare che prende in carico il bambino e la famiglia dalla nascita, seguendone lo sviluppo e attuando un attento programma di prevenzione delle complicanze legate alla patologia.

Collateralmente al Centro opera un’Associazione di genitori di bambini con spina bifida e idrocefalo, “la Strada per L’Arcobaleno Onlus”, nata nel 1998 grazie all’iniziativa di un gruppo di genitori di bambini in cura presso il Centro del Gemelli. L’Associazione sostiene gli impegni del Centro e contribuisce a diffondere la sua attività informativa, promuovendo congressi e incontri con specialisti di riferimento in campo nazionale e internazionale e incentivando la conoscenza della patologia attraverso opuscoli informativi e campagne di informazione su scala nazionale.
In collaborazione con questa associazione, vengono effettuati, durante il periodo estivo, campi scuola per ragazzi con spina bifida per favorire e promuovere una migliore integrazione tra soggetti affetti dalla stessa patologia e incentivare l’autonomia e l’integrazione dei più grandi nella scuola, nel lavoro e nello sport.

Il Logo del Centro Spina Bifida

Logo del Centro Spina Bifida è un grande albero con le foglie blu, che conserva sempre le foglie. La larga base rappresenta l'unione dell’equipe medica e il forte senso di appartenenza alla struttura; sul tronco è bene evidente un nodo, che rappresenta il legame dell’equipe medica con i bambini e le loro famiglie; le foglie, con colori accesi, raffigurano i bambini che pur nella loro malattia e fragilità riempiono di colore e allegria.


Il “Gemelli dei Bambini”

Il Dipartimento di Scienze pediatriche medico chirurgiche e neuroscienze dello sviluppo è la struttura dell’Università Cattolica-Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma dedicata alla gestione dell’assistenza del bambino in tutte le sue delicate articolazioni. È organizzato in Unità Operative Complesse e in attività di Day Hospital e ambulatoriali, ognuna indirizzata alla cura di specifiche condizioni patologiche pediatriche.

Il logo il Gemelli dei Bambini, coniato per identificare il Dipartimento, vuole sottolineare l’integrazione delle diverse strutture assistenziali pediatriche in un vero e proprio ospedale nell’ospedale dedicato a promuovere la salute del bambino.

Le Unità Operative che costituiscono il Dipartimento sono: Chirurgia Pediatrica, Neonatologia, Neuropsichiatria Infantile, Oncologia Pediatrica, Pediatria 1, Pediatria 2, Centro di Riferimento per le Malattie Rare e le Malformazioni congenite, Laboratorio di Medicina Perinatale e Centro per l’Epilessia Farmaco-resistente.

Alle suddette Unità Operative afferiscono i Day Hospital di Neuropsichiatria Infantile, Oncologia Pediatrica, Pediatria, Spina Bifida e Uropatie congenite e gli Ambulatori di Chirurgia Pediatrica, Neonatologia (Follow-up del pretermine), Neuropsichiatria Infantile, Oncologia Pediatrica, Pediatria Generale e Specialistica.

Ogni Unità Operativa garantisce un approccio multiprofessionale e interdisciplinare per affrontare la diversità e la complessità delle condizioni morbose trattate.

 

L’attività assistenziale

Sono 3.450 i nati quest’anno al Gemelli; oltre 350 di questi neonati hanno avuto bisogno dell’assistenza specialistica dei reparti di Terapia intensiva neonatale e Patologia neonatale.

Il Dipartimento di Scienze pediatriche è dotato di 156 posti letto (142 di degenza ordinaria, con 27 di Terapie intensive neonatale, e 14 di Day Hospital). Lo scorso anno sono stati dimessi dai reparti pediatrici del Gemelli circa 12.000 pazienti - 6.500 degenti in regime di ricovero ordinario (11,5% provenienti da fuori Regione) e oltre 5.300 in Day Hospital (26,4% provenienti da fuori Lazio). Quasi 25.000 sono state le prestazioni ambulatoriali e diagnostiche effettuate.