È una carta vincente da giocarsi una volta terminati gli studi: l’aver fatto un’esperienza di studio e di lavoro all’estero durante gli anni dell’università fa Cv ma fa anche crescere come persone. E per gli studenti iscritti in Cattolica la scelta è davvero vasta come è stato spiegato durante l’International day, che si è svolto a Brescia venerdì 3 dicembre. Una nuova formula per presentare agli studenti le opportunità di studio all'estero, stage, tesi, scambi e collaborazioni, sempre più numerosi grazie ai programmi dell'Unione Europea, ma soprattutto agli accordi bilaterali che la Cattolica ha in essere con moltissimi atenei di altri Paesi. Si può scegliere il tradizionale Erasmus che coinvolge 200 università europee o decidere di andare in Australia, Usa, America Latina, Estremo Oriente grazie all’Overseas e al programma Late (Language Training Experience).  Studio ma anche stage in Europa con il programma Leonardo oppure negli altri continenti con l’Wea (Working Experience abroad).