Foto Renato Franceschin

Laura Silvia Battaglia, Giampaolo Cadalanu, Corrado Formigli, Emiliano Abramo, Philip Lymbery sono i vincitori 2015 del Premio giornalistico Archivio Disarmo-Colombe d'Oro per la Pace. La Giuria – formata da Fabrizio Battistelli, Giorgio Bertinelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta – ha consegnato la colomba d’oro mercoledì 10 giugno al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo – MAXXI di Roma.

Per la sezione giornalisti hanno ritirato il premio Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance che da anni opera come documentarista e reporter in zone dilaniate dai conflitti; Giampaolo Cadalanu di Repubblica che ha seguito con competenza i principali conflitti in Medio Oriente e in Africa; Corrado Formigli de La7 che, con lo staff di Piazza Pulita, arricchisce il dibattito politico e culturale italiano grazie a un tenace lavoro di inchiesta e di approfondimento.

Laura Silvia Battaglia ha iniziato nel 1998 a occuparsi di cronaca per La Sicilia, poi ha deciso di trasferirsi a Milano. Il momento della svolta è stato accompagnato dalla voglia di agire liberamente, dando voce a chi non ne ha, libera di poter parlare della realtà senza condizionamenti.

A premiare la giornalista il Presidente della Camera Laura Boldrini (nella foto di Renato Franceschin). «Con Laura Silvia Battaglia - si legge nelle motivazioni - la giuria del Premio Archivio Disarmo-Colombe d’oro per la pace ha inteso riconoscere l’impegno, la sensibilità e la competenza che caratterizzano la vita professionale di una giovane reporter non solo di guerra ma anche contro la guerra. Profonda conoscitrice del mondo islamico, Laura contribuisce con il suo lavoro attento e indipendente a superare gli stereotipi e a promuovere una cultura di pace, di tolleranza e di comprensione reciproca tra popolazioni caratterizzate sì da differenze, ma destinate a rispettarsi e a
cooperare tra loro».

Ma il suo lavoro di reporter è accompagnato da quello di docente. «Dopo aver frequentato la scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica ho deciso di rimanere come tutor», iniziando così a dedicarsi anche all’insegnamento. «La vicinanza con i ragazzi del master mi ha aiutato a tenere sempre viva quella passione che spesso si viene a perdere all’interno delle redazioni dei quotidiani, dove i ritmi frenetici portano molti giornalisti a perdere di vista il motivo per cui hanno deciso di intraprendere questa professione».

Oltre ai tre giornalisti citati, il premio internazionale è stato assegnato a Philip Lymbery, direttore generale della Ong Compassion in World Farming, per l'opera di sensibilizzazione a livello internazionale portata avanti con tenacia e determinazione verso una nuova sostenibilità alimentare, più rispettosa dei contadini e degli allevatori del terzo Mondo, degli animali e della salubrità dell'ambiente. Ha consegnato il premio l’attore Luca Zingaretti.

La Giuria ha inoltre assegnato un Premio Speciale a Emiliano Abramo, presidente della Comunità di Sant'Egidio-Sicilia Onlus, da anni in prima linea per l'accoglienza ai migranti e ai profughi sbarcati in questi anni a Lampedusa e a Porto Empedocle.

L'Archivio Disarmo organizza il Premio con il sostegno delle Cooperative aderenti a Legacoop.

Le motivazioni del Premio ( KB)