Gli attori del corso di alta formazione Teatro antico in scena, in collaborazione con l’Associazione Kerkis. Teatro antico in scena proporranno dal 27 al 31 maggio 2014 al Teatro di San Lorenzo alle Colonne di Milano, in Corso san Gottardo 45, la messinscena della commedia Le Rane di Aristofane (405 a.C.), con i seguenti orari:

  • 27 maggio ore 15 (prova generale aperta al pubblico)
  • 28 e 29 maggio ore 11.30 e 20.30
  • 30 e 31 maggio ore 20.30

Le Rane. Il lavoro di preparazione dei costumi e delle scenografieCosa rappresentano le rane, che danno il titolo alla commedia di Aristofane, andata in scena nel 405 a.C., alle feste Lenee di Atene? Perché questi anfibi, che curiosamente Dioniso, il dio del teatro, incontra nel suo viaggio da Atene verso l’Ade e con i quali litiga aspramente, sono tanto importanti da dare il loro nome all’intera opera? 

Gli attori del corso di alta formazione Teatro antico in scena 2014, sotto la guida di Elisabetta Matelli, hanno affrontato varie questioni interpretative non facili per entrare nei personaggi di questa divertentissima commedia, che ambiguamente gioca tra serio e faceto proponendo il tema della gravissima crisi politica e morale di Atene alla fine del V secolo a.C. – in tante cose non troppo diversa da quella italiana dei nostri giorni - per la quale si ricerca di una soluzione. 

Dioniso intraprende un mirabolante viaggio nell'oltretomba, dove si reca travestito da Eracle e accompagnato dal servo Xantia, per portare ad Atene (dove non sembrano a portata di mano soluzioni ai problemi) una risposta alle grandi questioni politiche, economiche, militari e soprattutto morali. Il dio intravvede la possibilità di trovare solo nell’Aldilà la salvezza: da quel luogo immagina di riportare in vita un grande poeta capace di dare riferimenti di alto e sicuro valore per la vita degli Ateniesi. 

Il viaggio nell’Ade - articolato in diverse scene dove avvengono incontri avventurosi, stravaganti e fantastici con personaggi del mito (Eracle, Caronte, Plutone), con mostri (l’Empousa), animali (le rane), uomini vivi e defunti - è pieno di vivaci colpi di scena. Il finale è a sorpresa: sarà Eschilo, non Euripide (come inizialmente si pensava) a ritornare in terra con Dioniso. Aristofane ci darà le ragioni di questa scelta. Attraverso situazioni comicissime, egli prospetta serie riflessioni politiche, morali, poetiche, escatologiche e metateatrali, di per sé complesse e difficilmente esprimibili, ma che il gioco allegorico della sua fiaba comica rende accessibili, emozionanti e coinvolgenti anche per il pubblico moderno.

Il bozzetto per i costumi delle rane per lo spettacolo tratto da AristofaneAssistendo a Le Rane, percepiamo come il mondo poetico delle immagini, sensazioni, emozioni, pensieri e ragionamenti offerti in quest’opera, che ribaltano sorprendentemente la prevedibilità della vita, siano in un certo senso, già essi stessi, la “risposta” che sin dall’inizio si cercava. Il teatro si propone dunque come grande maestro di vita.

La resa scenica de Le Rane al Teatro San Lorenzo alle Colonne nasce dalla sinergia tra più arti: oltre alla recitazione, guidata dal maestro Christian Poggioni, la musica ha una grande parte, non solo dal punto di vista performativo, ma anche contenutistico. Aristofane contrappone diversi tipi di canto e di musica per far emergere il valore “etico”, che a suo giudizio è necessario alla città. Il musicista Adriano Sangineto con la cantante Lucia Amarilli Sala hanno dedicato un attento studio per tradurre all’orecchio moderno i difficili modelli antichi in musiche e canti dotati ancor oggi di senso. 

La scenografia e i costumi de Le Rane nascono da una preziosa collaborazione tra l’Università Cattolica e la Scuola di Scenografia dell’Accademia Belle Arti di Brera, i cui studenti – sotto la guida di Paolo Bernardi e di Beatrice Laurora – hanno ideato e costruito l’abbigliamento e le diverse scene della commedia in ideale coerenza con le scelte registiche e interpretative adottate.

La commedia mette in scena personaggi con maschere ideate e costruite dagli Allievi del biennio specialistico di Scenografia teatrale dell'Accademia delle Belle Arti di Brera sotto la guida e il coordinamento di Andrea Cavarra e di Alessandra Faienza (Atelier del Teatro e delle Arti / Artepassante Milano).

Per i nomi del cast, http://kerkis.net/#Spettacolo-rane-aristofane-corso-alta-formazione
Per prenotare, direzione@kerkis.net o cell. 331 978.0855 

La locandina ( KB)