È stata un’esperienza ‘certamente’ positiva, quella dell’Università Cattolica del Sacro Cuore al trentaduesimo Meeting per l’amicizia tra i popoli, dal titolo «E l’esistenza diventa una immensa certezza», svoltosi a Rimini nella settimana dal 21 e il 27 agosto. Come già da qualche anno, la Cattolica era presente tra i padiglioni della fiera nuova di Rimini con un proprio stand, gestito da una brillante joint venture tra studenti e alcuni membri del personale amministrativo, nonché animato dagli incontri che per tutta la durata del Meeting hanno visto confrontarsi studenti ed ex studenti sulla propria esperienza in università.
Già, proprio gli incontri hanno costituito un evento molto interessante, in cui tutti i partecipanti hanno raccontato dei loro anni in università, soffermandosi in particolare sul loro rapporto con alcuni professori, veri e propri maestri, e con i propri compagni di corso, rapporti che in molti casi sono durati ben oltre la fine dell’università.

TettamanziAnche il rettore Lorenzo Ornaghi lunedì 22 agosto si è recato allo stand della Cattolica per partecipare a uno di questi incontri, insieme a Simone Brusa, studente di Giurisprudenza, e Giovanni Panzeri, manager di Mondadori laureatosi nella facoltà di Scienze Politiche. Un'altra visita importante è stata quella del 25 agosto quando allo stand è arrivato il cardinal Dionigi Tettamanzi, presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori. Tra il pubblico, particolarmente significativa è stata la presenza di neo-diplomati, che hanno sfruttato questi momenti per farsi un’idea di quanto l’Università Cattolica possa offrire loro tanto dal punto di vista didattico, quanto da quello umano. Inoltre, sempre ai nuovi universitari ma, più in generale, a tutti gli studenti delle scuole superiori, è stata offerta presso lo stand per tutta la settimana la possibilità di porre domande ed avere informazioni sull’Ateneo e le sue facoltà, usufruendo in questo anche della presenza di numerosi ragazzi della Cattolica al Meeting, disponibili a incontrare chiunque avesse bisogno di informazioni approfondite sulle proprie facoltà.

Infine rimane da segnalare solo una piccola curiosità: infatti, i visitatori più numerosi dello stand non sono stati i pur parecchi liceali in cerca di consigli sul proprio destino universitario, oppure adulti nostalgici dei loro anni in Cattolica (tanti anche loro), bensì le orde di bambini che per tutta la durata del Meeting hanno preso d’assalto lo stand della Cattolica alla conquista dei suoi ambitissimi gadgets, tra cui in particolare il ventaglio brandizzato con il logo dell’università, andato letteralmente a ruba. D’altronde, in una settimana in cui la temperatura non si è quasi mai scesa sotto i 30 gradi, c’era anche d’aspettarselo.