BICI ELETTRICALe bici elettriche entrano in collegio. E, come testimoniano le immagini, non è un modo di dire, sono entrate veramente, per la precisione nel collegio Augustianianum, giovedì 20 gennaio in occasione di un incontro durante il quale è stato presentato il Progetto MuoviMi, un pacchetto di servizi di mobilità rivolto agli studenti dei collegi offerto dalla Direzione di Sede.

Un modo intelligente per spostarsi come ha sottolineato Mario Gatti, direttore della sede di Milano dell’Università Cattolica: «Mettere a disposizione dei collegiali queste bici significa promuovere un modo pulito per girare in città. Le collaborazioni con gli operatori che erogano servizi di trasporto innovativi – ha proseguito - sono un modo per promuovere la cultura della mobilità sostenibile. Un’alternativa che deve essere incentivata perché non è solo virtuosa ma anche più comoda. È un’opportunità nuova per conoscere la città di Milano e per rendere gli studenti fuori sede parte integrante della comunità cittadina».

A presentare le quattro bici elettriche (tecnicamente il nome corretto è “bicicletta servoassistita”) ci ha pensato Massimo Rossi di Mad Motors che ricordandone la facilità di utilizzo ha invitato i collegiali a farne buon uso: «Per noi – ha detto – si tratta di un piccolo seme per promuovere attraverso voi giovani, che rappresentate il futuro, un mezzo di trasporto troppo spesso bistrattato. Sfruttate questa possibilità, prendete la bici, trattatela bene, e… non dimenticatevi di ricaricarla!».

Per GuidaMI è invece intervenuto Marco Pedrini, che ha presentato il servizio car sharing: «Vorrei ringraziare la Cattolica che insieme agli altri atenei milanesi ci consente di promuovere e far conoscere anche ai più giovani la pratica del car sharing (da non confondere con il car pooling dove la condivisione del viaggio avviene attraverso un’auto privata e non messa a disposizione da un terzo soggetto come nel car sharing). Si tratta di un servizio molto utile soprattutto da un punto di vista ambientale, un aspetto molto importante in una metropoli come Milano».

«L’utilizzo delle nostre vetture, che abbiamo deciso di rendere anche esteticamente più gradevoli è mirato a integrare il servizio pubblico. L’Università Cattolica ha già in essere una convenzione speciale che permette l’acquisto dell’abbonamento annuale al 50% del suo costo reale: 60 € anziché 120. Da oggi invece il progetto MuoviMi prevede, che ogni collegio della Cattolica possa usufruire di ben quattro tessere annuali al servizio, totalmente gratuite. Una promozione importante anche perché l’utilizzo delle nostre auto consente di usufruire di bonus davvero importanti come il parcheggio gratuito nelle strisce blu, l’esenzione dal pagamento dell’Ecopass e la possibilità di circolare nelle corsie preferenziali».

Per quanto riguarda il bike sharing è intervenuto Sergio Verrecchia, project manager di Clear Channel: «L’offerta che abbiamo riservato ai collegiali della Cattolica prevede la consegna a titolo gratuito di 20 tessere, cinque per ogni singolo collegio, che consentiranno agli studenti di spostarsi comodamente per la città durante l’arco di 12 mesi. Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione - ha spiegato - perché tra le tipologie di utenti che usufruiscono del servizio gli studenti sono decisamente pochi e vorremmo invertire il trend».

«Vorrei ricordare – ha poi aggiunto – che Milano è l’unica città italiana dove il bike sharing, con le cento stazioni di BikeMI, copre la città in modo soddisfacente. Nelle altre città del nostro Paese questo tipo di servizio viene infatti erogato su scala ridotta. L’obiettivo è però quello di estenderci ulteriormente per coprire tutto il territorio cittadino, in particolare nelle zone fuori dai bastioni. Inoltre anche il bike sharing mira a essere un’integrazione del servizio pubblico “tradizionale” e vorremmo che la nostra bici fosse il mezzo, comodo ed economico, più utilizzato per spostarsi da una fermata all’altra, o dalla fermata alla destinazione del cliente».