Una firma contro i crimini dell'odio. Il 29 maggio in largo Gemelli l'Università Cattolica ha ospitato la cerimonia di sottoscrizione del Memorandum of Understanding tra il ministero dell'Interno e l'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti umani dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. L'accordo internazionale mira a realizzare in Italia il Programma Training Against Hate Crimes for Law Enforcement (Tahcle), per addestrare le Forze di Polizia italiane alla prevenzione e repressione dei crimini ispirati dall'odio (hate crime).

Il Memorandum è stato sottoscritto, per il ministero dell'Interno, dal prefetto Francesco Cirillo, vice direttore generale della Pubblica sicurezza nonché direttore centrale della Polizia criminale e presidente dell'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad). Per l'Osce era presente l'Ambasciatore Janez Lenarčič, direttore dell'Ufficio per le Istituzioni democratiche e i Diritti umani. La cerimonia è stata introdotta da Ombretta Fumagalli Carulli, direttore dell'Istituto Giuridico dell'Università Cattolica.

L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione è la più grande organizzazione internazionale a carattere regionale. Si estende sull'intera regione euro-atlantica ed euro-asiatica e ne fanno parte 57 Stati partecipanti (tutti gli Stati europei, ivi comprese la Turchia e le repubbliche ex-sovietiche, nonché Usa, Canada e Mongolia). Da tempo gli Stati partecipanti hanno riconosciuto che gli hate crime rappresentano una minaccia per la sicurezza interna e internazionale e possono portare a conflitti e violenze su più ampia scala. A tal fine l'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani dell'Osce ha sviluppato il programma di addestramento Tahcle che ha lo scopo di migliorare la capacità delle Forze di Polizia nel prevenire e contrastare gli hate crime, nell'interagire con le comunità di vittime e nel creare fiducia reciproca e cooperazione tra i diversi attori.

"Le discriminazioni non hanno confini e dovunque impediscono alle vittime di vivere - ha detto Cirillo -. Firmando questo accordo il Dipartimento della Pubblica Sicurezza compie un ulteriore importante passo in avanti nel percorso della lotta a tutte le discriminazioni: migliorare le conoscenze e le competenze degli appartenenti alle forze di polizia è indispensabile per prevenire e contrastare efficacemente i crimini motivati dall'odio, che costituiscono non solo una grave violazione delle libertà individuali ma, soprattutto, rappresentano una minaccia al diritto di sicurezza del singolo e della società tutta".

"Il programma Tahcle oggetto del Memorandum è uno strumento importante - ha ribadito Ombretta Fumagalli Carulli - . Sono certa che consentirà al nostro Paese di raggiungere standard di prevenzione e risposta tali da guadagnare quella tranquillitas ordinis che già Sant'Agostino poneva tra le condizioni di una vita serena".

La sottoscrizione del Memorandum of Understanding fa seguito al Seminario "Preventing and Responding to Hate Crimes: The Italian Experience", svoltosi lo scorso dicembre in ateneo, con la partecipazione del prefetto Francesco Cirillo e rappresentanti dell'Osce, delle Forze di Polizia, della Magistratura, dell'Accademia e dell'Avvocatura. Dai lavori era emerso il ruolo dell'Università nel raccogliere le diverse esperienze e nell'offrire supporto tecnico-scientifico all'attività di prevenzione e repressione degli hate crime.

L'intervento di Ombretta Fumagalli Carulli ( KB)