Con una vivace e sobria cerimonia svoltasi nel pomeriggio di sabato 21 novembre nell’aula magna del Liceo Classico “Legnani” di Saronno è stata intitolata la Biblioteca dell’Istituto alla memoria del monsignor Pietro Zerbi, tra il 1964 e il 1992 professore ordinario di Storia medievale alla facoltà di Lettere, di cui fu anche preside negli anni 1971/1972-1973/1974. Egli insegnò anche Storia della Chiesa tra 1956 e 1963 e Storia della Storiografia medievale (poi denominata Teoria e storia della storiografia) fino all’a.a. 1997/1998. Per ben ventitré anni egli fu anche prorettore della Cattolica.

Il professor Giuseppe Fantoni, preside del Liceo Legnani, ha introdotto l’incontro indicando i motivi che hanno condotto alla decisione di intitolare al professor Zerbi la Biblioteca dell’Istituto e ha dato la parola a Maria Pia Alberzoni, docente di Storia medievale alla facoltà di Lettere e Filosofia, che ha ricordato la personalità e del docente, dello studioso nonché del sacerdote, attento alla vita dell’Ateneo, di cui si sentiva profondamente parte e per il quale non risparmiò mai le sue energie. La professoressa Alberzoni ha inoltre tratteggiato le tappe salienti della carriera accademica e scientifica del professor Zerbi, soffermandosi sui temi di ricerca a lui più cari e ai quali egli continuò a dedicarsi anche negli anni successivi al ritiro dall’attività accademica.

È seguita una breve commemorazione da parte della professoressa Rossi del Liceo Legnani che, ricordando l’esperienza di studentessa e laureata di Zerbi, ne ha messo in luce l’impegno didattico e la capacità di trasmettere la passione per lo studio. Infine un rappresentante della Società Storica Saronnese, alla cui fondazione contribuì anche lo storico defunto, ha rievocato l’amicizia e la familiarità con l’illustre concittadino e ha dato lettura di una poesia dialettale a lui dedicata.

Al termine dell’incontro due nipoti del professor Zerbi hanno tagliato il nastro inaugurale della nuova Biblioteca e contestualmente è stata scoperta la targa della solenne intitolazione.

La città di Saronno ha voluto così offrire un primo riconoscimento al suo illustre concittadino e Maestro di studi e di vita.