Trent’anni di attività nel settore agro-alimentare da festeggiare con il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina (nella foto, al centro con il rettore Franco Anelli e i partecipanti alla cerimonia). Il Dies Academicus del campus di Cremona dell’Università Cattolica è dedicato quest’anno al compleanno della Smea, che coincide con quello della presenza dell’ateneo nel capoluogo cremonese.
Quella che ora si chiama Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare ha avviato le proprie attività il 19 novembre 1984. In questi 30 anni la Smea, diretta ora dal professor Renato Pieri, si è affermata come un’Alta Scuola di riferimento per il settore. 756 sono i diplomati e i laureati (in gran parte provenienti da altre regioni italiane e dall’estero) che hanno terminato i loro studi presso Smea, trovando poi rapida occupazione. Molti di loro ora rivestono ruoli di primo piano in importanti realtà leader a livello nazionale e internazionale.
Il 13 marzo, nell’aula Magna del campus di Cremona, il discorso del rettore Franco Anelli [testo integrale pdf] ha preceduto il saluto delle autorità locali e dell'assessore all'agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava.
La lectio magistralis del professor Gabriele Canali [testo integrale pdf] ha approfondito un tema di grande rilievo per il futuro del settore agro-alimentare italiano: le strategie per vincere la sfida dell'internazionalizzazione.
Quattro ex studenti hanno testimoniato il collegamento proficuo e diretto con il mondo dell'impresa agro-alimentare di Smea, alla luce della loro esperienza aziendale diretta nel campo dell'internazionalizzazione di questo settore: Luca Savoia titolare Azienda Agricola Savoia, Carlo Aquilano direttore generale Regnoli srl, Matteo Subelli export manager Witor’s, Gianluigi Zenti presidente Academia Barilla.
Le conclusioni sono state affidate al ministro Maurizio Martina.