È tempo di stage per gli studenti delle scuole superiori. Così come i colleghi prossimi alla laurea sperimentano il mondo del lavoro facendo pratica in aziende e studi di liberi professionisti, così i ragazzi che solo pochi giorni fa hanno terminato il quarto anno della scuola superiore hanno la possibilità di vivere e “assaggiare” l’Università attraverso un periodo di tirocinio alla Cattolica di Piacenza. Quasi trenta gli studenti che, provenienti da due importanti Licei piacentini, Colombini e Gioia, hanno colto questa possibilità nei mesi di giugno e luglio.

Tre le studentesse del Liceo delle scienze sociali Colombini che in questi giorni sono impegnate nello studio di molecole ad azione antimicrobica con particolare riferimento ai sulfamidici, seguite da Edoardo Puglisi nell’Istituto di Microbiologia (vedi foto), e altre due studentesse arriveranno dalla medesima scuola la prossima settimana per affrontare con Adriano Marocco, direttore dell’Istituto di Agronomia, genetica e coltivazioni erbacee, uno studio molecolare della risposta delle piante agli stress e ai patogeni.

Alcune delle esperienze di stage che il Servizio Orientamento della Cattolica di Piacenza tradizionalmente organizza, in particolare nei mesi estivi, per i ragazzi delle scuole superiori di Piacenza e provincia, quest’anno si legano a un importante progetto promosso dalla Facoltà di Agraria, intitolato: Le sostanze chimiche nella storia dell’umanità”. Il 2011 è l’anno della chimica e la facoltà di Agraria ha proposto un’iniziativa volta a far percepire agli studenti l'interesse sviluppato dagli uomini verso specifiche sostanze naturali che hanno profondamente segnato lo sviluppo delle nostre società.

Lo scorrere dei secoli non ha certo cambiato il modo in cui si procurano le materie prime. É invece stato proprio il prodotto dell'attività squisitamente antropologica di manipolare la dimensione molecolare che ha consentito di costruire il presente in cui viviamo. Per questo motivo sono state individuate diverse classi di sostanze chimiche, che si ritiene abbiano contribuito allo sviluppo della società moderna e che gli studenti potranno studiare sotto diversi aspetti: chimici, storici, economici, sociali e ambientali per comprendere l’importanza che riveste la chimica nella nostra vita quotidiana e che spesso è dimenticata o non compresa.

La facoltà di Agraria ha quindi individuato un’ampia gamma di molecole - sostanze legate all’agricoltura ed all’alimentazione perché indissolubilmente legate ai componenti molecolari di piante, insetti, animali, derrate e alimenti – e gli studenti che parteciperanno al progetto ne hanno scelta una che analizzeranno da molteplici punti di vista. Gli studenti del Liceo Colombini, ad esempio, hanno chiesto di poter analizzare il glucosio e la scorsa settimana, infatti, sei di loro sono stati ospiti dell’Istituto di Chimica, dove, seguiti da Marco Zanetti, hanno fatto esperienza dell’estrazione di zuccheri e della determinazione del loro contenuto negli alimenti.

Un’intera classe del Gioia, composta da diciassette studenti, ha invece voluto approfondire l’argomento della penicillina e dell’antibiotico resistenza affrontando una settimana di stage e lavorando, oltre che presso l’Istituto di Chimica, anche in quello di Microbiologia con Vania Patrone e in quello di Nutrizione con Terenzio Bertuzzi.