Riccardo Redaelli e Maurizio Carandini durante la lezione di geopolitica promossa in Cattolica da CestingeoFornire una chiave di lettura delle dinamiche complesse e articolate che si instaurano tra le grandi realtà del mondo contemporaneo e cercare di coglierne le implicazioni e i risvolti economici, politici, culturali. Questo l’obiettivo del secondo corso di Geopolitica organizzato dal Centro Internazionale di Studi di Geopolitica (Cestingeo), fondato dal professor Maurizio Carandini e coordinato da Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica alla facoltà di Scienze linguistiche dell’Ateneo del Sacro Cuore.

Il corso che si propone come un ponte fra scuola superiore e Università Cattolica e che ha coinvolto docenti delle scuole secondarie e studenti di IV e V superiore di numerosi licei e scuole tecniche della provincia di Alessandria, si è svolto grazie al sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il gruppo Stat e i Lions Club di Valenza Po.

Attraverso l'apprendimento multidisciplinare offerto dall’approccio geopolitico, sono stati analizzati alcuni contesti chiave del mondo quali il Medio Oriente, l’Asia meridionale e orientale, il continente africano, l'America Latina, lo spazio geopolitico francofono. Gli studenti hanno partecipato attivamente e con grande interesse a workshop e laboratori multimediali con l’obiettivo, da un lato, di accostarsi a una nuova metodologia e strumenti di apprendimento, dall'altro di partecipare attivamente tramite la formazione di gruppi di ricerca coordinati da docenti-tutor dell’Ateneo.

Il progetto – ideato come programma modulare, così da permettere la massima flessibilità organizzativa e didattica – si è articolato in tre moduli: il primo di formazione e aggiornamento circa i temi internazionalisti e geopolitici, rivolto ai docenti delle scuole secondarie; il secondo, strutturato con una serie di lezioni metodologiche, tematiche e areali rivolto invece agli studenti, ai quali è stato chiesto – con il terzo modulo – di organizzarsi in gruppi di lavoro tematici per realizzare una ricerca sotto il coordinamento tanto dei loro docenti delle scuole superiori, quanto di un gruppo di professori della facoltà di Scienze linguistiche della Cattolica: Giacomo Goldkorn, Chiara Molinari, Aldo Pigoli, e Andrea Plebani.

Interessante e stimolante la presentazione dei lavori degli studenti, svoltasi mercoledì 7 settembre nell’Ateneo di Largo Gemelli, alla presenza di tutti i docenti dell’Università coinvolti nel progetto. Fra i temi affrontati che hanno maggiormente hanno interessato gli studenti: la così detta  primavera araba, la crescita di Cina e India quali nuovi attori globali, le tensioni geopolitiche interne al continente africano.

La conclusione di questo secondo corso di Geopolitica promosso da Cestingeo rappresenta il termine di un percorso innovativo, che ha permesso agli studenti delle scuole secondarie un primo contatto con il mondo universitario, di cui molti saranno i prossimi protagonisti, e viceversa, ai docenti, di apprezzare le osservazioni puntuali e pertinenti del loro futuro pubblico.