Vincenzo Valentini, direttore dell’Unità Operativa di Radioterapia 1 del Policlinico A. Gemelli, lo scorso 25 settembre, a Stoccolma, ha iniziato il suo mandato biennale di presidente della European SocieTy for Radiotherapy and Oncology (ESTRO). Il professor Valentini è il primo Presidente italiano dell’ESTRO, che ha celebrato quest’anno i 30 anni dalla fondazione.

La Società scientifica conta più di 5mila soci, provenienti da tutte le nazioni europee e anche da altri continenti. Le finalità societarie sono: promuovere l’attività scientifica relativa all’uso delle radiazioni nella cura dei tumori, formare specialisti medici, fisici, biologi, tecnici e personale infermieristico che opera nelle unità di radioterapia oncologica, sostenere il profilo professionale degli specialisti coinvolti nella pratica radioterapica.

L’ESTRO organizza annualmente manifestazioni scientifiche, che vedono coinvolti anche specialisti di discipline affini, che riuniscono in più sedi circa 8mila professionisti. Dispone di un’ampia offerta formativa, che si esprime principalmente nell’organizzazione di 34 Corsi residenziali che richiamano più di 3mila partecipanti, dei quali circa 500 dal Nord-America e 500 dai Paesi in via di sviluppo. Questa ultima attività viene svolta in collaborazione con l’International Atomic Energy Agency (IAEA). ESTRO ha avviato un programma di E-Learning in continuità con la tradizione di corsi tutorati da network di discussione in rete.

«Il mandato che ESTRO ha delegato al Presidente nell’ultimo Strategy Meeting svoltosi a Roma lo scorso anno – ha detto Valentini - è quello di promuovere l’integrazione multidisciplinare della Radioterapia, e di contribuire alla valorizzazione delle nuove possibilità terapeutiche legate alle tecnologie innovative e ai trattamenti multimodali».