Un’ampia gamma di offerte e informazioni per trascorrere un periodo di studio o lavoro al estero, con le testimonianze dirette di chi ha già fatto un’esperienza simile: così si potrebbe riassumere l’incontro intitolato “Ucsc International Day” che ha avuto luogo il 9 dicembre nella sede bresciana della Cattolica. Organizzato dal Servizio Placement,  l’evento si è articolato in diverse parti, ognuna dedicata a una specifica possibilità di vivere un’esperienza internazionale.

Numerosi gli studenti che sono accorsi nell’Aula Magna Tovini – la maggior parte di loro al primo o secondo anno della laurea triennale – per conoscere le proposte offerte dall’Università Cattolica. Sui loro volti interesse e curiosità, ma in qualche caso anche un filo di preoccupazione, dovuto alle tante incertezze che il desiderio di vivere in un paese straniero porta con sé. «È normale essere insicuri, avere dubbi e domande. Per questo noi dell’Ufficio internazionale cerchiamo di seguire gli studenti in tutte le fasi di progettazione del loro soggiorno. Li aiutiamo inoltre a superare qualsiasi eventuale ostacolo», ha affermato Loretta Borgonovo di Ucsc International.

Per gli studenti non dovrebbe essere difficile trovare la proposta dei loro sogni: l’offerta è così variegata che i giovani possono persino creare la propria esperienza di studio o lavoro a seconda delle proprie esigenze e dei propri desideri. Sono stati presentati svariati bandi, dai corsi di lingua della durata di qualche settimana (Late) ai semestri presso un’università straniera. Anche le destinazioni sono tra le più varie, grazie alle numerose cooperazioni che l’Università Cattolica ha stipulato con enti dentro e fuori l’Europa: si può quindi fare un’esperienza Erasmus presso una sede europea oppure un Overseas presso un’università extraeuropea. Il punto di forza è anche la proposta di destinazioni oltreoceano, per esempio negli Stati Uniti o in Australia. Per studenti universitari meritevoli vi è inoltre la possibilità di studiare presso un prestigioso ateneo in America grazie alle borse di studio Premium Scholars erogate dall’Istituto Toniolo di Milano.

Come sempre, la viva voce dei protagonisti aiuta gli studenti nella loro scelta: Interessante a questo riguardo è certamente stato l’intervento di una ex studentessa Erasmus che ha trascorso un semestre in Spagna. Alla domanda se avesse voglia di ripartire per un semestre all’estero, la ragazza ha risposto: «Sicuramente sì: una volta che si è studenti Erasmus, lo si è per sempre».