Sei tesiste del corso di Sociologia della comunicazione della facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica sono le protagoniste del progetto di ricerca avviato per la prima volta nella sua storia da Wikipedia, con la collaborazione di Telecom, per affrontare la gestione delle voci relative alle aziende presenti nell’enciclopedia.

Le tesiste erano interessate ad approfondire la natura dell’enciclopedia contemporanea in cui il sapere mappato integra le voci storiche, scientifiche e culturali con la cartografia del mondo attuale in cui sono inclusi personaggi, eventi e soggetti anche economici di rilievo nazionale e internazionale. Grazie al progetto sono diventate autori di Wikipedia con l’obiettivo di creare, analizzare, completare, correggere voci relative a un’azienda.

Si sono così integrati con profitto gli obiettivi di tre soggetti: quello formativo nel fornire alle studentesse le conoscenze e le skills per diventare analisti competenti di Wikipedia; quello informativo di aggiornare e integrare le voci Wikipedia di Telecom Italia o legate a Telecom, potendo attingere al patrimonio di conoscenze che la stessa azienda ha messo a disposizione; quello proattivo di formare giovani autori in grado di arricchire il patrimonio di Wikipedia costituito, come in tutte le piattaforme 2.0 dalle persone che contribuiscono a creare contenuti.

Un’operazione non priva di difficoltà e parametri da rispettare. La comunicazione all’interno del web 2.0 si è oggi ampiamente professionalizzata: lo dicono i nomi delle nuove professioni del web, dal social media manager al digital pr. Wikipedia è il quinto sito più consultato in Italia e certamente costituisce, all’interno delle forme di presenza online di un’azienda, il biglietto da visita 2.0. Si tratta di un’enciclopedia collaborativa i cui contenuti sono pertinenti solo se corrispondono a precisi criteri di “enciclopedicità”, le cui voci devono essere scritte nel rispetto dei principi di oggettività e di neutralità propri di una enciclopedia e il cui fondamento è la co-costruzione del sapere. Non è previsto che un soggetto scriva una voce su se stesso, né alcun tipo di intervento promozionale.

È pertanto difficile un intervento che sia animato da interessi legati alla comunicazione d’impresa. Tuttavia spesso le aziende sono importanti depositarie del sapere su se stesse, di carattere storico e attuale e le voci di Wikipedia costituiscono un importante primo punto di accesso all’informazione anche sulle imprese.
Il progetto è riuscito a far fronte a tutte le necessità. Le studentesse hanno operato in autonomia nel lavoro di scrittura dei contenuti, e in stretta collaborazione con Wikimedia Italia, per quanto riguarda le forme più corrette di intervento su una voce e le forme di discussione pubblica dei loro interventi. In particolare hanno creato una sandbox (o pagina delle prove) nella loro pagina utente per lavorare sulle nuove voci e hanno annunciato all’interno della comunità di Wikipedia, mano a mano, il loro lavoro soprattutto quando questo comportava degli interventi significativi all’interno delle voci. Le studentesse hanno anche interagito con la community nel caso in cui avessero bisogno di indicazioni e consigli raccogliendo utili informazioni e condividendo, nello spirito della collaborazione, le proprie attività.
Le voci relative a Telecom Italia sono state aggiornate e integrate in autonomia dalle autrici. In particolar modo è stata implementata la quantità di fonti che documentano i contenuti aggiunti, così come quelli già presenti. Infine il processo di scrittura delle voci è stato ampiamente condiviso all’interno della community di Wikipedia così come  è stato discusso durante l’assemblea di Wikimedia Italia del marzo 2013 nel rispetto dei principi di collaborazione e della co-costruzione del sapere. Alla luce dei risultati si può dire che il progetto ha raggiunto gli obiettivi di formare, informare e agire su una piattaforma 2.0 secondo le logiche del web partecipativo.

Supervisori del progetto sono stati Nicoletta Vittadini, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Direttore del Master in Digital Communications Specialist dell'Università Cattolica di Milano, e Federico Ascari, entrato nel Gruppo Telecom Italia prima per il lancio di webtv, iptv e tv 3.0 e poi per occuparsi di social media, oggi fa parte del team di Brand Development Projects.

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