10/11/2005
Milano, 5 novembre 2005
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Tiziano Treu "agostino" dell´anno
La premiazione nel corso dell´Assemblea annuale dell´Associazione degli Antichi Studenti del collegio Augustinianum quest´anno dedicata alla figura del grande statista Amintore Fanfani
Sabato 5 novembre la prestigiosa figura di Amintore Fanfani (1908-1999) è tornata nell´Aula Magna dell´Università Cattolica di Milano. Coordinati dal Rettore, Prof. Lorenzo Ornaghi, autorevoli studiosi ed eminenti personalità, convenuti per la X assemblea annuale dell´Associazione degli Antichi Studenti del collegio Augustinianum, hanno ricordato lo statista a lungo protagonista di un periodo fondamentale della storia d´Italia.
Commossa la testimonianza della signora Maria Pia Fanfani la quale ha sottolineato lo ´strettissimo rapporto´ che lo ha sempre legato all´Università Cattolica. ´Un intellettuale´, queste le sue parole, ´che ha prestato il suo ingegno, i suoi valori ed il suo credo alla politica, eticamente intesa come servizio per il prossimo´.
L´intervento di Tommaso Fanfani, economista, ha individuato ´nella continua attenzione e nell´interesse costante per i diseredati il fil rouge che ha caratterizzato e nobilitato significativamente la prima parte della lunga carriera politica´ di colui che sarebbe stato l´unico italiano chiamato a presiedere l´Assemblea generale delle Nazioni Unite e con la singolare opportunità di accogliere (il 4 ottobre 1965) Paolo VI, primo Pontefice in visita all´Onu. La riforma agraria, l´imponente costruzione di case avviata nell´immediato dopoguerra e una legislazione giuslavoristica solidaristicamente mai dimentica dei bisogni degli ultimi, sono gli snodi di una guida politica che ha contribuito a condurre l´Italia verso il miracolo economico e verso un benessere generale e diffuso.
Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte Costituzionale e Presidente della Fondazione Fanfani, ha sostenuto che noi tutti abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di chi, con altri, ha ricostruito le istituzioni e assicurato lo sviluppo pacifico del Paese: «Quella dell´uomo che oggi ricordiamo - ha concluso -, è una testimonianza esemplare che abbiamo il dovere di trasmettere alle nuove generazioni».
Il preside della facoltà di Economia della Cattolica di Milano, professor Alberto Cova, nel suo intervento ha ricostruito la vicenda accademica e scientifica di Fanfani, la cui formazione venne seguita dallo stesso Padre Gemelli. In quell´ambiente universitario nacque, in una comunità di ideali, il rapporto tra quei giovani professori che hanno contribuito a plasmare il volto della nostra costituzione: Dossetti, La Pira, Lazzati e Fanfani: un gruppo che si autonominò ´Civitas Humana´ e che fu poi detto dei ´professorini´.
Ha concluso i lavori Ettore Bernabei il quale, con la consueta brillantezza, ha illustrato le intuizioni felicissime di Fanfani: dall´organizzazione capillare e moderna della Democrazia Cristiana, l´unico mezzo per fronteggiare il più forte Partito Comunista dell´Europa occidentale, all´attenzione per gli strumenti di comunicazione sociale e la televisione in particolare. Bernabei ha concluso con un inno alla fiducia e all´ottimismo, confidando nelle capacità e nell´intelligenza degli italiani: «Possiamo ancora essere un modello per tutti».
Al termine dell´incontro il premio ´Agostino dell´anno´ è stato conferito al professor Tiziano Treu, ex studente del collegio, mentre i dottori Cosimo D´Erchia e Giuseppe Rotolo sono stati premiati quali migliori laureati.