«Ti piace vincere facile?». Uno slogan azzeccato per descrivere la mia partecipazione all'Erasmus Placement 2011: ero l'unico candidato e… sono stato selezionato. Tre mesi all'estero che mi hanno portato a scegliere la regione dell'East Anglia come terreno di gioco. La decisione fa seguito alla mia expérience Nantaise del 2010, conclusa la quale mi ero subito riproposto di tornare oltre confine per continuare ad accrescere le mie conoscenze e le mie abilità nell'ambito della medicina. Il mio soggiorno a Norwich, principale cittadina dell'East Anglia, dal 1° luglio al 30 settembre scorso, mi ha permesso di inserirmi nel reparto di chirurgia toracica del locale ospedale, seguito passo passo da Mr. Van Leuven, con il quale ho instaurato un'amicizia vera e sincera. Il mio tirocinio si è poi arricchito frequentando anche la chirurgia senologica, sotto l'esperto occhio clinico di Mr. Simon Pain, e la chirurgia plastica, sotto la guida di Mr. Andrea Figus. Appena arrivato in ospedale il mio soggiorno è stato classificato come «elective», per il fatto di essere il primo Erasmus di medicina a Norwich. Un primato che mi ha donato una gioia indescrivibile.

La mia giornata-tipo aveva inizio tutti i giorni intorno all’alba: abbondante colazione a base di caffè inglese annacquato e pane e nutella, e poi piscina per almeno 30-40 minuti, per essere subito dopo in ospedale per la lunga giornata di lavoro nei diversi reparti. Sandwiches a pranzo e, alle 21, una buona cena all'italiana e un meritato riposo. Durante la mia attività al Norfolk & Norwich University Hospital ho conosciuto molte persone gentili che mi hanno accolto a braccia aperte. Il lavoro in corsia non mi ha però impedito di dedicare alcune ore allo studio, per il quale mi sono servito della library dell'ospedale, al fine di preparare gli esami di settembre. Non sono poi mancate delle brevi ma intense gite “fuori porta”, in compagnia di Gianpaolo, Registrar in chirurgia plastica, in occasione delle quali ho visitato Ely e Cambridge.

Ho trascorso la maggior parte del tempo in “theatre”, ovvero le nostre sale operatorie, dove spaziavo dalla chirurgia toracica alla senologica fino ad arrivare alla plastica, una specialità che reputavo solo una questione di “boobs and asses”. Invece l'esperienza mi ha spinto a ricredermi circa questa speciality da cui sono rimasto stregato. Alcuni giorni, invece, li ho dedicati esclusivamente alle clinics, i nostri ambulatori: tutti i lunedì pomeriggio l'ambulatorio di chirurgia plastica con Mr. Figus, mentre i mercoledì mattina quello di chirurgia senologica con Mr. Pain. Un'esperienza formativa che consiglio di fare a chiunque voglia apprendere la chirurgia, visto che purtroppo in Italia vige ancora una “mentalità chiusa” in questo campo. A Norwich ho imparato procedure che sia come studente che come specializzando qui posso solo sognare. Ho partecipato, ogni venerdì pomeriggio, a uno skills lab tenuto dal bravissimo Mr. Tsang che mi ha “realmente” insegnato come effettuare procedure come gastro e coloscopia e interventi laparoscopici su tessuti animali.

Insieme alle nuove amicizie che ho stretto, ai volti delle persone da cui sono stato ospitato e alle competenze che ho appreso da persone come Mr. Figus, con cui mi piacerebbe lavorare tra non molto per la tesi, porto a casa un altro regalo dalla mia esperienza inglese. Nel caso in cui qualcuno se lo stesse chiedendo, sono lieto di comunicare che anche questa mia avventura diventerà un libro di poesie che ho quasi concluso. Il titolo? Dopo «Expérience Nantaise» non potrà che essere «Postcards from Britain».

 

* 23 anni, sesto anno di Medicina e Chirurgia, Sede di Roma, collegio S. Damiano