L’omaggio a monsignor Silvano Maria Tomasi, Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, e all’on. Mariapia Garavaglia è stato al centro delle celebrazioni per la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, che si sono tenute martedì 7 giugno 2016 nella sede di Roma dell’Università Cattolica.

La cerimonia è stata aperta dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. Sono intervenuti il direttore amministrativo Marco Elefanti, il preside della facoltà di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone, il presidente e il direttore della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Giovanni Raimondi e Enrico Zampedri, e il direttore della sede di Roma dell’Ateneo Fabrizio Vicentini

«Noi conosciamo la verità non solo con la ragione, ma anche con il cuore» ha esordito il rettore, citando Blaise Pascal, nel saluto iniziale. «Certamente nell’approccio agli studi che caratterizza la nostra facoltà di Medicina e chirurgia questo connubio emerge con forza». «La cerimonia di oggi - ha proseguito il professor Anelli - è particolarmente ricca e articolata: sono presenti le persone che hanno servito per due decenni questa sede, ci sono i professori emeriti, simbolo di una carriera spesa al servizio del sapere, e due "amici" della nostra Università: monsignor Silvano Tomasi e l'on. Maria Pia Garavaglia. Ringrazio tuti i premiati e tutti voi per essere qui: questo è lavorare e spingere avanti insieme per il nostro futuro».

In occasione della festa è avvenuta la cerimonia di consegna del decreto di nomina a professore emerito dell’Università Cattolica ai docenti Giovanni Fadda, Guido Gainotti, Salvatore Mancuso e Giovanni Battista Gasbarrini.

Inoltre, com’è consuetudine della sede di Roma dell’Ateneo, sono state consegnate le targhe di benemerenza al personale non docente della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli con 20 anni di servizio, per significare il ruolo prezioso di tutti gli operatori nella vita dell’Istituzione.

Un momento particolarmente sentito è stato il riconoscimento da parte del rettore e di tutta la comunità presente a suor Giuseppina che da oltre cinquant’anni lavora a titolo volontario accanto al prossimo sofferente, particolarmente ai piccoli degenti oncologici del Policlinico Gemelli, come testimoniato anche dai professori Costantino Romagnoli e Riccardo Riccardi che da decenni lavorano con lei nei reparti pediatrici dell’ospedale. 

Al termine della festa in Auditorium, nella Chiesa Centrale, ha avuto luogo la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Tomasi, concelebrata da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica.

«Nel Cuore di Gesù è il nucleo essenziale del Cristianesimo» ha detto monsignor Tomasi nell’omelia. La solennità del Sacro Cuore di Gesù collega la più alta teologia alla più ampia devozione popolare, perché dell'amore il Cuore è simbolo e allo stesso tempo parla del cuore della persona umana. È da questo Cuore che trae la sua origine l'Università Cattolica: è per merito delle intelligenze che la fede può riprendere il suo dominio, specialmente quando tanta parte della cultura pubblica vede la trasformazione della religiosità in tante pratiche, relativiste e utilitaristiche. I fondatori dell'Università Cattolica avevano una prospettiva vasta che integrava le varie forme del sapere per cui studiare, insegnare, ricercare è aprire le strade‎ della verità verso il cuore e le intelligenze di ciascuno. La sfida oggi è "rendere ragione della speranza che è in noi", il nostro ambiente è allo stesso tempo opportunità e responsabilità, in un dialogo e in un ascolto che è vera comunicazione».