Contro il razzismo, di Giovanna Salvioni e Moni OvadiaUn seminario e una mostra sulla figura straordinaria del medico ed educatore polacco Janus Korczak, ucciso a Treblinka con i 192 bambini ebrei del suo orfanotrofio di Varsavia; la distribuzione gratuita di un volume “contro il razzismo” realizzato in collaborazione con Moni Ovadia; la proiezione di un film su Hannah Harendt; la testimonianza di alcuni discendenti di deportati nei lager nazisti; i consigli di lettura dell’editrice Vita e Pensiero, con la possibilità di sfogliare gratuitamente  un testo dedicato a Primo Levi tratto da "Giustizia e letteratura II".

Sono le iniziative che l’Università Cattolica nelle sedi di Brescia e Milano organizza in occasione della Giornata della memoria, che si celebra come ogni anno il 27 gennaio, in ricordo, come dice la legge n. 211 del 10 luglio 2000 che l’ha istituita, «dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti».

Senza dimenticare che, proprio nell'imminenza di questa ricorrenza, il rettore Franco Anelli ha ringraziato la Comunità ebraica di Roma per la decisione di devolvere al reparto oncologico del Policlinico il risarcimento simbolico ricevuto per le offese di stampo antisemita di movimenti neofascisti [leggi la notizia].

Un libro contro il razzismo

Educatt sostiene l’iniziativa della cattedra di Antropologia della professoressa Giovanna Salvioni distribuendo gratuitamente il volume Contro il razzismo: per il bene e per il diritto alle differenze. Realizzato con la collaborazione di Moni Ovadia, il libro raccoglie documenti riprodotti per sensibilizzare gli studenti e far ricordare ciò che ha permesso e permette ancora oggi di includere o escludere – dalla definizione dei Codes noirs di Luigi XVI fino al Manifesto della razza, alle leggi che hanno condotto gli ebrei all’Olocausto, fino all’apartheid e ai fatti di cronaca mondiale – insieme a esempi positivi, come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 

Il libro sarà disponibile gratuitamentedal 27 gennaio fino a esaurimento scorte – nella sede di distribuzione libraria Educatt di Milano (Container.9), presso il Banco di distribuzione centrale della Biblioteca d’Ateneo e presso la Libreria Vita e Pensiero, oltre che per il download libero in formato ebook all’interno del progetto freebook di Educatt. 

L’editio maior (246 pp.) per il corso di Antropologia della professoressa Salvioni, inoltre, sarà disponibile, per due settimane, agli sportelli del Servizio e presso la libreria dell’Ateneo al prezzo agevolato di 5,00 € (anziché 14,50 €)

Una testimonianza in collegio

Un’occasione per ricordare e riflettere è anche quella che propone il Collegio Paolo VI: l’incontro del 27 gennaio 2015 alle ore 18 (presso il Salone del Collegio, in via A. Verga 9, Milano) si intitola Ricordi di Famiglia – Nel giorno della Memoria ed è a cura di Silvia e Claudia Mayer, appartenenti a una famiglia coinvolta nei tragici eventi degli anni delle persecuzioni naziste.

Un seminario sul negazionismo

Mercoledì 28 gennaio alle 12.30 si svolgerà un seminario tra i ricercatori della facoltà di Giurisprudenza - Istituto giuridico - dedicato al tema "Negare e punire? Profili penali e internazionali del negazionismo". Relatori saranno Matteo Caputo e Gabriele Della Morte, ricercatori rispettivamente di Diritto penale e di Diritto internazionale nella stessa facoltà (sede di Milano).

Un film su Hannah Arendt

Hannah Arendt. Il filmIn occasione delle Giornata della Memoria, il ciclo Bioetica e cinema dedica l'incontro di martedì 27 gennaio 2015 (ore 14.30, sede via Nirone) alla proiezione del film Hannah Arendt (Germania, 2012) di Margarethe von Trotta. La pellicola si occupa di un periodo fondamentale della vita della filosofa: quello tra il 1960 e il 1964, quando la cinquantenne intellettuale ebrea - tedesca, emigrata negli Stati Uniti nel 1940, lascia New York per seguire a Gerusalemme il processo contro il criminale di guerra nazista Adolf Eichmann. 

A partire dai resoconti per la prestigiosa rivista New Yorker e dal successivo libro "La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme" (1963), la Arendt teorizzerà come l'assenza di radici e di memoria e la mancata riflessione sulla responsabilità delle proprie azioni criminali fanno sì che esseri spesso banali si trasformino in agenti del male. Al termine della proiezione è prevista una tavola rotonda con esperti e dibattito. L’ingresso è libero.

Consigli di lettura di Vita e Pensiero 

Primo LeviL’editrice dell’ateneo ha scelto di mettere a disposizione gratuitamente un testo dedicato a Primo Levi (nella foto) tratto da Giustizia e letteratura II, il libro a cura di Gabrio Forti, Claudia Mazzucato e Arianna Visconti che tre origine dai cicli seminariali organizzati dal Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell’ateneo. Il 27 gennaio sarà possibile sfogliare sul sito della casa editrice (www.vitaepensiero.it) un estratto dalla sezione Se questo è un uomo: narrare la resistenza al disumano, dedicata allo scrittore torinese che nel 1943 venne catturato dai nazifascisti e quindi, nel febbraio dell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz.

Altri due consigli di lettura sono un libro e un ebook dedicati ad Hannah Arendt: Nati per incominciare. Vita e politica in Hannah Arendt di Alessandra Papa, che richiama alla responsabilità di preservare il mondo per i nuovi venuti, i neoi; Tra archein e prattein. Agire libero e fondazione politica nel pensiero di Hannah Arendt di Luisa Giulia Musso, una riflessione sulle nozioni di libertà e di azione dell’autrice ebreo-tedesca, che ricostruisce e valuta il paradigma di fondazione politica elaborato, da quest’ultima, ripensando alla genesi del Paese che nel 1941 l’ha accolta dopo la travagliata fuga dall’«inferno» nazista.