Con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi va in scena dal 28 al 30 maggio, con spettacoli alle 10.30 e alle 19, nell’aula Bontadini dell’Università Cattolica, lo Ione, una tragicommedia di Euripide. Attori sono circa venti studenti del Corso di alta formazione Teatro antico in scena che ha per direttore artistico il maestro Albertazzi, e come docenti la professoressa Elisabetta Matelli con i maestri Christian Poggioni e Adriano Sangineto. La scenografia è curata da sei studenti del Corso di Scenografia di Brera, sotto la supervisione dei docenti Tiziana Campi e Luca Ghirardosi, e da Alesandra Faienza per le maschere in cartapesta.

L’antica ghiacciaia si trasformerà nel santuario di Apollo a Delfi, spazio in cui la vicenda umana del solerte custode del tempio, un giovane senza nome né genitori, s’intreccia – al confine tra tragicità e comicità - con quella della coppia regale di due pellegrini ateniesi, alla ricerca di un figlio. Questa azione scenica solleva le questioni dell’imperscrutabile volontà divina, della maternità indesiderata a causa di una violenza a cui si contrappone il desiderio inesaudito di figli che non arrivano, la questione dell’identità di chi non conosce i propri genitori e si sente figlio di nessuno, la difficile integrazione nella città dello straniero, la difficoltà del riconoscimento tra persone, la facilità dell’inganno tra individui, e infine l’inaspettato senso provvidenziale degli accadimenti che appaiono tragici e insensati, che emerge nel finale.

L'ingresso è libero prenotandosi allo 02 72342375 o scrivendo a domenica.cuzzocrea@unicatt.it

La locandina ( KB)