di Diletta Vignati e Consolato Foti *

Foto di gruppo a San Pietro per gli studenti del Laboratorio di Editoria con il professor Roberto CicalaPiù libri più liberi titolava la Fiera della piccola e media editoria di Roma. Ma è stato anche il filo conduttore del viaggio a cui abbiamo partecipato come studenti del Laboratorio di Editoria dell'Università Cattolica, segnato, nelle sue varie tappe, proprio dal comune denominatore dei libri. Il 6 dicembre siamo stati accolti all’Archivum Secretum Vaticanum, l’archivio privato dei papi custodito all’interno di città del Vaticano. La visita guidata ha avuto inizio nella Sala degli Indici Leone XIII dove è stato possibile ammirare gli indici del materiale custodito, con qualche curiosità, come gli indici avignonesi. È stato poi possibile accedere al Bunker, un locale su due piani, ricavato nel sottosuolo del Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, normalmente chiuso al pubblico, dove abbiamo ammirato alcuni documenti storici come una lettera autografa di Giacomo Leopardi nella quale chiedeva di essere assunto come archivista in Vaticano. Poi siamo stati condotti nel Palazzo Apostolico al primo piano del Braccio di Pio IV, dove è situato il cosiddetto Piano nobile, decorato con bellissimi affreschi parietali. La visita è terminata con il passaggio nella celebre Torre dei Venti, utilizzata in origine come osservatorio astronomico, tanto preziosa negli studi per la riforma del Calendario Gregoriano dove abbiamo apprezzato la Sala della Meridiana.

Come da programma, ci siamo diretti a Palazzo Montecitorio per assistere alla presentazione di un libro nato in Cattolica, Speciale Tg a cura di Giorgio Simonelli, alla presenza dei giornalisti Emilio Carelli, Antonio Di Bella, Enrico Menduni e di Walter Veltroni. La messa è finita è il sottotitolo del volume e su questo tema gli esperti si sono confrontati, seguendo il teorema, ribadito ulteriormente durante il dibattito, per il quale i Tg hanno un ruolo fondamentale nella costruzione della democrazia di un Paese: da qui l’urgenza di attualizzarne la forma e renderne godibili gli strumenti di comunicazione. Riprendendo le parole di Menduni, come studenti di Lettere e custodi delle “parole”, ci auguriamo che la “messa” possa presto ricominciare. Al termine della conferenza abbiamo avuto la possibilità di godere della mostra di Jan Vermeer presso la scuderia del Palazzo del Quirinale osservando i dipinti anche da un punto di vista icconografico e ipotizzando un eventuale utilizzo per delle pubblicazioni.

La mattina del 7 dicembre è stata interamente dedicata alla visita della Fiera “Più libri, più liberi”: un percorso in libertà tra stand di case editrici di tutta Italia, fermandosi a osservare le varie proposte editoriali, le novità e prendendo contatti per un futuro stage, con un unico compito assegnato: trovare la collana più originale secondo il nostro gusto. Nella sala “Rubino” abbiamo infine assistito alla presentazione di Narrami o libro. Quando i romanzi parlano di editoria, scritto dagli studenti del Laboratorio di Editoria e da loro presentato insieme al professor Roberto Cicala, Massimo Gatta e Giorgio Simonelli. A conclusione di questa stimolante due giorni ci auguriamo che i media contribuiscano a favorire, tenendo conto della sensibilità della nostra generazione, e a far riscoprire il piacere e il valore della lettura.

* studenti del Laboratorio di Editoria