Hanno sperimentato la comunicazione attraverso i fusi orari e le culture, gestito una grande quantità di traffico email e utilizzato numerosi social network. Ventotto  studenti della facoltà di Scienze linguistiche della sede di Brescia hanno partecipato al progetto X-Culture, un percorso di apprendimento ideato dall’Università di Greensboro in North Carolina (USA) e proposto su scala internazionale per fornire a studenti di tutto il mondo l'opportunità di acquisire esperienze dirette lavorando in collaborazione virtuale con giovani provenienti da tutto il mondo.


Il progetto è stato proposto durante il corso di Marketing della facoltà di Scienze linguistiche tenuto dalla professoressa Loretta Battaglia. Ogni studente era inserito in un gruppo con 6/7 studenti di altre università e nazionalità. Ogni gruppo ha scelto una delle aziende rese disponibili ed ha elaborato le fasi tipiche di un business plan (analisi, definizione del prodotto, strategia di entrata su un nuovo mercato, azioni conseguenti) lavorando con cadenza settimanale su otto tappe fino al risultato finale.
 

«I ragazzi hanno sperimentato il lavoro in rete utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, le differenze di fuso orario, le differenze di cultura, le difficoltà del lavoro in team, l’importanza del rispetto delle scadenze e del contenuto da proporre anche quando qualcuno del gruppo non fa quello che dovrebbe…. Insomma – commenta con soddisfazione la prof.ssa Battaglia- una esperienza molto formativa alla quale i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo. E naturalmente la sottoscritta li ha seguiti in tutto il percorso».
 

In questa edizione di X-Culture hanno partecipato in totale di circa 3000 studenti e fra questi un gruppo della Cattolica si è ben posizionato per arrivare fra i migliori primi cinquanta .