«Ricevere questo premio non costituisce soltanto un momento di valorizzazione del mio percorso didattico e personale, ma è per me un incentivo a fare sempre meglio e ripagare la fiducia che oggi è stata riposta in me». Con queste parole Giorgia Favro ha espresso la sua soddisfazione nel ricevere la borsa di studio intitolata all’avvocato Giuseppe Gardi in coda all’evento organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Cattolica sul Diritto Agro-alimentare europeo. «Sono lusingata e commossa di trovarmi qui e per questo voglio ringraziare sentitamente la famiglia Gardi e l'Università Cattolica».

L’Avvocato Gardi, scomparso nel dicembre del 2002, è stato un professionista molto stimato nel Foro piacentino e in ambito nazionale e internazionale. Laureatosi nel 1931 all’Università di Parma a soli 22 anni, ha fatto pratica nello studio Travaini. Lì ha cominciato la sua specializzazione nel diritto civile, in particolar modo commerciale e societario. È stato inoltre avvocato di grandi aziende, delle quali ha curato anche la costituzione, e per anni il legale fiduciario di importanti realtà. Ha dedicato 65 anni della sua vita alla professione attiva ed è stato iscritto all’Albo per 70 anni. La sua attività è stata proseguita dal figlio Giorgio e ora anche dalla nipote Emanuela Gardi.

La borsa di studio, dedicata ai giovani studenti del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza della sede piacentina dell’Università Cattolica, vuole onorare la grande considerazione e paterna fiducia che nutriva nei confronti dei giovani colleghi.