Una lezione per ricordare Carlo Dell’Aringa. Il salario minimo in Europa: sarà il tema al centro della Lectio cathedrae magistralis di Pierre Cahuc, docente di Economia a Sciences Po di Parigi, e attento osservatore delle dinamiche del mercato del lavoro. Tra gli economisti più citati in Francia e in Europa, Cahuc ha presieduto il Conseil d’Analyse Economique, una commissione che in Francia si è occupata di salari minimi, e ha pubblicato best seller di successo, fra cui “La Société de Défiance” e “Les Ennemis de l’emploi”, tradotti in molte lingue.

Lunedì 18 novembre, alle ore 16.00, dopo i saluti del rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli e l’introduzione di Claudio Lucifora, docente di Economia politica, Pierre Cahuc nell’Aula Pio XI pronuncerà la sua relazione dal titolo Minimum Wages in Europe.

«Assieme ai bassi salari, l’economista francese si concentrerà anche su altri aspetti, per esempio come prevenire le disuguaglianze dei lavoratori più poveri e la diffusione del lavoro povero. Tutti temi di grande attualità anche in Italia, dove esistono due disegni di legge, già in fase di avanzata discussione in Parlamento, il cui intento è introdurre anche nell’ordinamento italiano un salario minimo legale», spiega il professor Lucifora. «Cahuc, alla luce dell’esperienza francese, dove il salario minimo legale è presente da diversi decenni, indicherà quali sono le cautele da adottare per gestire uno strumento così importante e delicato per il benessere dei lavoratori, le disuguaglianze e l’occupazione».

La lectio magistralis è intitolata alla memoria di Carlo Dell’Aringa l’economista e professore emerito dell’Università Cattolica scomparso un anno fa. Fondatore del Centro di Ricerche Economiche per i problemi del Lavoro e dell’Industria (Creli), il centro di ricerche economiche dell’Ateneo di cui fu direttore e che diresse per molti anni, Dell’Aringa è stato anche tra i fondatori dell’Associazione Italiana degli Economisti del Lavoro (Aiel), negli anni ‘90 membro della Commissione Carniti promossa dal Ministero del Lavoro sulle “Differenze retributive nell’impiego pubblico e privato” e con Marco Biagi ha lavorato alla stesura del “Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia” che, predisposto per il Ministero del Lavoro nel 2001, ha dettato le linee guida per la riforma dei contratti di lavoro poi recepiti nella legge n. 30 del 2003.  

E proprio per ricordarlo, al termine della lectio magistralis, sarà conferito il Premio di laurea in Memoria di Carlo Dell’Aringa a Eleonora De Silvis, laureata all’Università Cattolica, e Sara Manfrè, laureata all’Università Alma Mater di Bologna, le cui tesi di laurea sono state selezionate da una commissione composta dai professori Lorenzo Cappellari, Marco Lossani, Claudio Lucifora, Antonella Occhino, Alessandro Rosina e ritenute ex aequo meritevoli del riconoscimento per l’originalità degli argomenti trattati, per la metodologia di analisi adottata e per l’organizzazione del lavoro. La commissione ha poi deciso di attribuire una speciale menzione ad altre due tesi di laurea, altrettanto meritevoli: sono quelle di Antonella Musillo e di Claudio Luccioletti, rispettivamente laureati all’Università Cattolica e all’Università Alma Mater di Bologna.