L’Università Cattolica è in prima linea nella promozione di attività e iniziative di solidarietà contro il Coronavirus. A cominciare dalla Fondazione Policlinico Gemelli, a Roma, che nel giro di poche settimane ha disposto la trasformazione del Presidio Columbus in Covid Regionale per supportare l’ospedale Spallanzani nell’emergenza sanitaria mondiale più grave degli ultimi decenni. La Fondazione Policlinico Gemelli, cui fa capo il Presidio Columbus, ha riadattato la struttura per i pazienti con Coronavirus, dotandola di 59 posti letto di terapia intensiva e 80 posti letto singoli.

Lo sforzo economico è stato enorme, considerando che il costo di un singolo posto letto di terapia intensiva è di circa 70mila euro (escludendo l’impiantistica strutturale a supporto) a cui vanno aggiunti volumi significativi di presidi di protezione individuale quali mascherine chirurgiche, mascherine filtranti FFP2 e FFP3, tute Tyvek, occhiali di sicurezza e sistemi di ventilazione, e il relativo potenziamento di personale altamente qualificato con competenze di tipo infettivologico, pneumologico e di terapia intensiva.

Per questo motivo la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha lanciato la campagna di raccolta fondi “Emergenza Coronavirus”, proprio per venire incontro a tali esigenze strutturali e professionali (le modalità concrete di donazione sono indicate su questo link e maggiori informazioni si possono chiedere all’indirizzo insieme@policlinicogemelli.it).

Nell’ambito della raccolta fondi, ha dato il buon esempio il quotidiano romano “Il Messaggero” proponendola ai suoi lettori per contribuire concretamente alle necessità del Policlinico Gemelli e dell'Istituto Spallanzani che si stanno attivando, con competenza e umanità, ad assistere i contagiati dal Covid-19 e a limitare gli effetti della pandemia. Per sostenere la campagna de “Il Messaggero” si sono mossi personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione, della cultura e dello sport.

La macchina della solidarietà si è messa in moto anche nel campus di Piacenza. Il presidente di Croce Rossa Italiana - Comitato di Piacenza, Alessandro Guidotti ha rivolto un appello al professor Stefano Monferrà, direttore di BANKS (BANKING SCHOOL AND RESEARCH), il nuovo Centro di Ricerca dell’Università Cattolica dedicato al mondo bancario e al sistema finanziario, per un concreto aiuto al fine di fronteggiare gli aumentati interventi di queste settimane, che stanno facendo diminuire le risorse normalmente a disposizione. Così con il patrocinio dell’Università Cattolica e il supporto di BPER Banca e dei dipendenti di Oliver Wyman e di Mercer Italia, entrambe società del gruppo MMC e partner del centro di ricerca, BANKS ha provveduto ad attivare un conto corrente intestato alla Croce Rossa di Piacenza (IBAN - IT12G0538712600000003200652 BICBPMOIT22XXX), su cui far confluire le donazioni di docenti, personale amministrativo, consulenti, dipendenti bancari e altri benefattori che vorranno contribuire all’acquisto di ambulanze e di presidi sanitari per gli operatori in questo periodo di straordinaria emergenza. All’iniziativa ha aderito anche la facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell’ateneo cattolico.

A Brescia la Fondazione Poliambulanza si è attivata per mettere a disposizione 15 posti letto in terapia Intensiva, riconvertendo interi reparti per ospitare pazienti affetti da COVID-19 o con sintomatologia sospetta, e riorganizzando spazi e attività. Per far fronte alla limitatezza delle risorse per la dotazione delle apposite apparecchiature è intervenuta la raccolta di AiutiAmoBrescia, la sottoscrizione voluta da Fondazione Comunità Bresciana e Giornale di Brescia, e anche la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha devoluto alla Poliambulanza parte dei proventi dell’otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa Cattolica. Per le donazioni tutti i cittadini possono versare sul conto dedicato IBAN - IT 25 F 05696 11200 000012256X31.

L’ondata di solidarietà ha coinvolto anche gli studenti cinesi dell’Università Cattolica protagonisti di alcune iniziative con l’obiettivo di supportare le vittime dirette ed indirette del Nuovo Coronavirus (Covid-19).

Se durante l’emergenza a Wuhan sono stati inviati aiuti tramite le piattaforme di pagamento mobile Wechat Pay e Alipay, in seguito, la Cattolica Chinese Students Association, insieme ad altre associazioni, ha fatto arrivare a Milano 1.500 mascherine FFP2 di cui 978 sono state distribuite gratuitamente ai cittadini milanesi e il 7 marzo altre mascherine sono state donate alla Protezione civile che le ha consegnate all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

Parte delle associazioni studentesche coinvolte si è tempestivamente mobilitata per organizzare una raccolta fondi per acquistare materiale sanitario da destinare alla Protezione civile, per vari ospedali in base alle priorità. L’Istituto Confucio dell'Università Cattolica ha sostenuto questa donazione, insieme ad altri enti, ad aziende e associazioni.

Un segno tangibile di vicinanza e di attenzione alle esigenze del territorio, in tal caso verso coloro che quotidianamente rischiano sulla propria pelle l’emergenza sanitaria in atto. In questa straordinaria gara di solidarietà è intervenuta anche “Vita e pensiero”, l’editrice dell’Università Cattolica, chiedendo ai propri lettori di sostenere con un contributo le attività del Columbus Covid-2, seguendo le indicazioni nel sito web della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.