L’idea è balenata un giorno dello scorso settembre quando, seduto al parco vicino alle Tre torri di City Life, Marko si è chiesto come vengono lavati i grattacieli. Così, insieme a sua sorella Martina, è nato il progetto di LEPO System, il Sistema macchina lava grattacieli che può sostituire il pericoloso lavoro fino ad oggi svolto dall’uomo.
Da allora sono passati nove mesi, la gestazione del progetto dei fratelli Lepovic è giunta al termine e Lepo System ha vinto la quinta edizione di Dr Start-upper, percorso realizzato in collaborazione tra Università Cattolica e Camera di commercio di Milano dal 2013.
Di origine serba, i due ragazzi sono arrivati in Italia nel 2001. Marko con un diploma professionale come elettromeccanico e Martina come infermiera professionale. Oggi Martina è al quinto anno di Giurisprudenza in Cattolica, contenta di aver dato una svolta alla propria formazione e di volersi occupare di questioni giuridiche. Insieme hanno fondato The Lepovic Company srl e al 50% hanno brevettato LEPO System.
«Abbiamo fatto una profonda ricerca sui sistemi di lavaggio dei grattacieli. Mentre Marko studiava come realizzare il sistema (ha lavorato tre anni in diversi settori quali chimica, fonderia e automotion, che gli hanno permesso di assemblare tutte le sue conoscenze e di progettare il robot), io ho studiato la parte legale ed economica del progetto e ho iniziato a studiare il mercato» - racconta Martina. Abbiamo poi partecipato al programma europeo Horizon 2020 e contemporaneamente aperto la società».
Non è stata facile la ricerca di ingegneri da inserire nel team, e alla fine dopo aver consultato diversi atenei italiani, la soluzione è arrivata a Belgrado dove l’università ha accettato la fattibilità del progetto. Così è iniziata la progettazione in squadra: ingegneri elettrotecnici, un professionista del marketing e un esperto di business.
LEPO System risolverà tutti i problemi del lavaggio attuale, garantirà la sicurezza delle persone, ridurrà costi e tempo. Il robot avrà autonomia nel movimento, grazie alle guide lineari, laverà in orizzontale, e tornando asciugherà senza rovinare le finestre; sarà programmabile in base alle esigenze del cliente e funzionerà anche di notte. Grazie al display ad alta risoluzione installato sulla parte esterna del robot non sarà compromesso l'aspetto della facciata del grattacielo e ad un tempo il dispositivo potrà trasmettere pubblicità offrendo al cliente la possibilità di un ulteriore guadagno.
Ora occorre realizzare il progetto e testarlo su edifici di qualsiasi altezza e sui grattacieli italiani. Poi via oltre oceano dove sugli skyline si stagliano i profili dei più grandi giganti dell’architettura.
Milano