di Chiara Marianeschi *

La parte più difficile di un Exchange, non è trovare un posto dove vivere, non è andare oltre le barriere linguistiche, non è trovare amici o capire come funziona l’università. La parte più difficile di questa esperienza è stato dire “adiós”. Questa piccola parola, che può vuol dire tutto e niente, è la più difficile da dire.

Soprattutto se torni da un paese accogliente, caloroso, affettuoso come il Messico. Ogni persona è pronta ad aiutarti per qualsiasi cosa, sono sempre pronti a fare festa, sono curiosi di scoprire l’Europa, la nostra cultura, la lingua, le tradizioni. È un Paese povero, corrotto e complicato, e non è famoso per la sua “tranquillità”. Eppure è pronto a rivelarti le sue bellezze nascoste, il suo cibo, le sue tradizioni, la sua naturalezza e i suoi variegati paesaggi.

A parte i narcos, che non ho mai incontrato, cactus e tacos sono stati presenti nella mia esperienza più di una volta. Il Messico mi ha conquistato, mi ha trasportato a vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Mi ha cambiato, mi ha fatto scoprire un Paese meraviglioso, altre culture (vivere con 8 persone di nazionalità diverse ha fatto la sua parte), mi ha insegnato ad arrangiarmi da sola, a parlare lingue diverse per farmi capire dalle persone, a superare la timidezza.

Il gruppo di Ilink - studenti volontari dell’università - mi ha aiutato con la casa, con gli esami, mi ha spiegato cosa fare e cosa no; ci sono stati come amici, compagni di avventure, insomma per qualsiasi cosa sono sempre stati presenti. L’università è più che disponibile per ogni esigenza, per qualsiasi problema sanno come aiutarti nel breve tempo possibile.

Aver viaggiato e vissuto con tante persone, anche se per poco tempo, le ha rese la mia famiglia. Tutti siamo arrivati in Messico da soli, senza sapere a cosa saremmo andati incontro. Io sono partita per 5 mesi con una valigia da 10 chili, ho cambiato quattro voli per risparmiare, ma ciò che mi ha lasciato non si può contare o pesare: è qualcosa di molto di più. Non fatevi prendere dai pregiudizi, da ciò che sentiamo dalle notizie. Scoprite e provate. Il Messico non vi deluderà.

* 25 anni, di Terni, studentessa del corso di laurea magistrale in Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni, facoltà di Scienze politiche e sociali