Papa Francesco ha rilanciato il «Global Compact on Education», un patto educativo globale che ciascuno si impegnerà ad attuare nel proprio ambito e diffondere il più possibile per imprimere una «svolta al modello di sviluppo attuale». 

Tra gli strumenti utili a portare avanti questo impegno con determinazione, è opportuno segnalare il sussidio Patto Educativo Globale: Instrumentum Laboris, a cura della Congregazione vaticana per l’Educazione cattolica, edito da San Paolo, con presentazione del Segretario della Congregazione monsignor Angelo Vincenzo Zani, e con una guida alla lettura del teologo don Armando Matteo, alumnus Cattolica, i quali illustrano i fondamenti biblici, antropologici, sociologici ed ecclesiali dell’educazione, e i relativi nuclei tematici generativi.

Un altro volume che aiuta a cogliere l’importanza del Global Compact on Education è Il patto educativo globale per le Edizioni Scholè che, oltre a due scritti introduttivi dello stesso monsignor Zani, contiene gli interventi sul tema dell’educazione di Papa Francesco, insieme agli insegnamenti del Vaticano II, al magistero dei Papi precedenti e agli studi degli esperti. Le parole del Papa, pronunciate in varie circostanze, offrono spunti alle istituzioni educative – tra cui anche il nostro Ateneo – per evidenziare i principi educativi della visione cristiana nell’ambito delle riflessioni per le scienze pedagogiche e sociali. Il valore aggiunto è dato dal richiamo all’attuale contesto sociale e culturale, sul quale impattano le nuove sfide educative, orientate a un nuovo umanesimo.

Emerge il ruolo dei soggetti protagonisti nel settore educativo, dei linguaggi dell’educazione tesi al patto educativo globale che propone l’educare come un compito trasversale all’ambiente personale, culturale e sociale dell’agire dell’uomo. Si manifesta altresì l’importanza dei vari ambirti educativi, dalla scuola alla famiglia, alla parrocchia, alla catechesi, ai mezzi di comunicazione. Soprattutto negli anni dell’infanzia l’impostazione educativa e valoriale è molto importante perché gli effetti si prolungano per tutta la vita e la missione educativa si pone in modo dialogico con tutti i soggetti con cui si entra in contatto.