L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Toniolo tornano a collaborare per la promozione in tutta la Penisola dei Gruppi di Parola (GdP), in particolare nel centro sud dove ad oggi sono meno diffusi. Uno strumento a sostegno dei bambini e dei ragazzi che vivono l’esperienza della separazione dei genitori che per l'Autorità dovrebbe divenire una misura strutturale dei piani per l'infanzia e la famiglia.

Il nuovo progetto – che intende promuovere anche la diffusione della Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori dell’Autorità garante – è partito nelle settimane scorse e si articolerà in seminari formativi e di promozione. Un obiettivo chiave è quello di aggiornare e arricchire la mappatura dei centri che offrono questo servizio ai figli di separati. Inoltre il progetto, che si concluderà a dicembre, punta a consolidare la rete tra centri e conduttori di GdP, a consentire lo scambio di esperienze e a promuoverne la conoscenza, anche attraverso la diffusione di un video di presentazione dei gruppi di parola.

Cinque gli eventi previsti dal progetto, nel corso dei quali saranno inoltre diffusi il video e la Carta dei diritti. Due seminari, a cura della Cattolica di Milano, saranno destinati a mettere a confronto le esperienze e a valorizzare le buone pratiche. Un seminario nella sede romana dell’Università Cattolica sarà invece dedicato in particolare allo sviluppo di capacità di promozione e organizzazione dei Gruppi di Parola. Un’iniziativa a beneficio di quanti, come accade nel Centro e al Sud, si trovano a operare in aree a minima o nulla diffusione dei GdP. Un seminario, curato sempre dal Consultorio familiare della Cattolica di Roma, sarà invece rivolto ad avvocati, magistrati, pediatri insegnanti, psicologi, mediatori e assistenti sociali che incontrano o lavorano con le famiglie separate sempre in ambiti territoriali dove risultino carenti servizi a loro sostegno. Infine, a cura del Consultorio familiare dell’Istituto Toniolo di Napoli, un seminario sarà programmato in una regione meridionale. Anche in questo caso sarà stimolata la partecipazione dei professionisti che operano a contatto con i genitori separati.

Nell’ambito del progetto anche il supporto formativo a distanza, o in presenza, ai conduttori di Gruppi di Parola. L’azione prenderà la forma di sostegno, accompagnamento o supervisione anche per il singolo operatore, che cercherà di ovviare in tal modo anche alle difficoltà di quei conduttori del Centro sud che lavorano in contesti privati o del privato sociale e devono sostenere in proprio i costi di viaggio per accedere alle giornate formative.