L’Università Cattolica è tra le istituzioni d’élite in 10 delle 42 aree disciplinari analizzate dal QS World University Ranking by subject 2016 e raddoppia il numero delle aree disciplinari tra le prime 150 al mondo con Nursing tra le prime 100 e Linguistics e Modern Languages che entrano nella top 150 affiancandosi a Law, Economics & Econometrics e Philosophy.

Nella top 200 delle istituzioni a livello internazionale l’Ateneo di largo Gemelli riconferma la propria presenza con 10 aree disciplinari, dopo aver registrato un incremento da 4 a 10 aree nel 2015 ed essere entrata tra i primi 500 atenei al mondo anche in altri due tra i principali ranking: Times Higher Education (THE) e Shanghai Jiao Tong (401-500).

Si tratta di risultati significativi nel contesto delle cosiddette comprehensive universities; ovvero tra le università multidisciplinari che comprendono al loro interno diverse facoltà e discipline scientifiche le quali, nel caso della Cattolica, spaziano dall’area umanistica alle scienze sociali, economiche e giuridiche fino alle scienze mediche, agrarie, fisiche e matematiche.

In questa edizione, l'area disciplinare Nursing fa il suo ingresso nelle prime 100 al mondo.

Due aree scalano il ranking e passando dalla posizione 151-200 alla 101-150: Linguistics e Modern Languages.

Il rank 101-150 comprende anche Law, Economics & Econometrics, Philosophy.

Nel rank tra 151 e 200 si sono classificate altre quattro subject areas: Medicine, Psychology, Accounting & Finance, Business & Management Studies.

La classifica è stata pubblicata il 22 marzo sul sito www.topuniversities.com. QS World University Rankings by Subjects, ha raggiunto la VI° edizione e quest’anno ha valutato l'opinione di 76.798 accademici e di 44.426 addetti e ha analizzato 28,5 milioni di documenti di ricerca e 113 milioni di citazioni.

Il delegato del rettore per l’internazionalizzazione, Pier Sandro Cocconcelli, ha sottolineato la dimensione globale dei risultati raggiunti dall’Università Cattolica: «I dati pubblicati da QS vedono l’Università Cattolica crescere in diverse subject area: siamo infatti passati da 3 a 6 aree disciplinari tra le prime 150 al mondo. I risultati confermano la validità del lavoro intrapreso per rinnovare la proposta formativa, l’attività di ricerca scientifica e la gamma dei servizi offerti ai nostri studenti. Grazie a questo lavoro, Università Cattolica non rinuncia a interpretare il proprio ruolo di comprehensive university, ma riesce a ottenere significativi risultati nelle singole discipline scientifiche in un contesto caratterizzato dalla progressiva tendenza alla specializzazione».

Aggiunge Pier Sandro Cocconcelli: «Con QS, sono ben tre i ranking internazionali che quest'anno ci posizionano tra i top 500 atenei al mondo secondo parametri di valutazione oggettivi riconosciuti a livello mondiale. Questo risultato attesta anche l'ottimo lavoro effettuato dalle facoltà per consentire al nostro Ateneo di fare la differenza a livello internazionale, posizionandosi tra le migliori università italiane nel mondo».