Terzo settore, welfare, economia e società sono stati i temi al centro degli interventi tenuti in occasione del Graduation Day dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica che ha avuto luogo ieri mattina presso l’Auditorium dell’Ateneo a Roma. La annuale cerimonia di consegna dei diplomi dei master dello scorso anno accademico ha visto, in particolare, l’intervento del presidente della Fondazione Roma, Emmanuele F.M. Emanuele, sul tema “Il ruolo del terzo settore per la promozione della salute”.

«La sanità italiana soffre da anni di una evidente carenza di investimenti» ha esordito il professor Emanuele. «Le politiche statali votate alla disciplina fiscale hanno portato a considerare il welfare soltanto come un costo insostenibile per i bilanci pubblici. Le conseguenze di ciò sono state continui tagli, strutture e tecnologie che divengono obsolete, ospedali incapaci di rispondere alle richieste di prestazioni sanitarie avanzate dai cittadini. La direzione contraria, invece, è quella del privato no profit, come la Fondazione Roma, che considera la sanità l’emergenza primaria e destina la parte più rilevante delle sue risorse alla tutela della vita, alla salute e alla ricerca scientifica, con una particolare attenzione alle prospettive offerte dalle nuove tecnologie».

Secondo il presidente della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Giovanni Raimondi «l’azione delle persone è il primo motore di ogni rinascita, particolarmente in un’epoca come quella che stiamo vivendo ove una rinascita è necessaria e possibile grazie a un approccio personale». Per Raimondi due sono i temi sui quali concentrare la nostra attenzione: «La tutela e la promozione della salute e la riduzione delle risorse: la carenza di queste ultime non può mai minare il principio primo di tutela della salute. Le risorse, proprio perché scarse, vanno utilizzate in modo intelligente, grazie a una prospettiva culturale e a un’azione concreta: sono proprio i corpi intermedi, cioè i protagonisti del Terzo settore, i principali elementi e motori della solidarietà, portato fondante della nostra storia e dello stretto rapporto attuale fra le nostre Istituzioni, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Gemelli».

Il Graduation Day è stato aperto dal professor Antonio Lanzone, presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia e da Fabrizio Vicentini, direttore della sede di Roma dell’Ateneo.

Il direttore di Altems Americo Cicchetti, docente di Organizzazione Aziendale alla sede di Roma, ha introdotto la cerimonia presentando le attività dell’Alta Scuola e le più recenti iniziative formative e di ricerca dell’anno in corso: «Oggi è una giornata di festa per i nostri diplomati e per la nostra Alta Scuola. Anche quest’anno possiamo osservare il buon risultato del progetto di unire i temi dell’Economia con quelli della salute e della sanità, dimostrazione che la ricerca e la formazione universitaria in questo campo possono offrire soluzioni concrete a bisogni ed esigenze sociali e sanitarie sempre più importanti».

In occasione del Graduation Day è stato consegnato il Premio “Elio Guzzanti” al miglior project work di carattere economico e giuridico realizzato nell’ambito dei master universitari di secondo livello promossi dall’Altems. A conclusione dell’evento la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti che hanno frequentato i master promossi dall’Alta Scuola nell’anno accademico 2015-2016.