Quando è corretto parlare di cyberbullismo? Cosa succede se posto una foto senza pensarci? Cambiano le implicazioni legali nel digitale? E la responsabilità educativa? Sono le domande a cui risponderà un nuovo Massive Open Online Course (Mooc) dell’Università Cattolica.

Spettro di comportamenti di cyberbullying (2016/2017) è il corso online gratuito sul tema del cyberbullismo che va ad arricchire l’offerta dei Mooc presente in OpenEducation.

Il percorso, articolato in 5 moduli formativi, si rivolge a educatori, operatori sociali, insegnanti, studenti, genitori e a tutti gli interessati. Il Mooc da una parte intende studiare i comportamenti di cyberstupidity agiti nell’ambito e attraverso i media digitali (in particolare nei social network) e, dall’altra, proporre percorsi educativi con metodologie integrate.

L'itinerario parte dalla comprensione della cyberstupidity e del nuovo rapporto tra spazio pubblico e privato, ne studia le implicazioni nei comportamenti di cyberbullying, ne valuta le conseguenze sul piano educativo.

Il corso nasce dalle diverse competenze di De.ci.di. (Definirsi Cittadini Digitali), gruppo di lavoro permanente su “educazione e cyberbullying” costituito dal Cremit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica di Milano, le cooperative sociali Pepita Onlus e Industria Scenica e l’associazione Contorno Viola.