Conoscere e valorizzare il territorio, vivere un’esperienza di viaggio e scoperta apre a una nuova consapevolezza su come beneficiare e difendere le ricchezze naturali che ci circondano. Gli studenti del master in Gestione e comunicazione della sostenibilità. Formazione, green jobs, circular economy dell’Alta Scuola per l’Ambiente – Asa, Università Cattolica sede di Brescia, si formano anche sul campo e una visita al Parco del Serio diventa l’occasione per proposte e riflessioni, in un’ottica sostenibile.

Parlano i protagonisti

La Lombardia è la regione più densamente popolata d’Europa ed è una tra quelle con il più alto consumo di suolo. Solamente una modesta percentuale del suo territorio è coperto da parchi regionali. Uno di questi è il Parco del Serio, che si estende tra le provincie di Bergamo e Cremona, lungo l’omonimo fiume. In tale parco, i delicati equilibri ecologici che sussistono tra ambiente naturale e quello antropizzato sono facilmente visibili. Uno degli elementi caratterizzanti questa realtà sono infatti i fontanili, antiche risorgive che da secoli rappresentano la ricchezza culturale ed economica della zona. 

Queste strutture sono da sempre state utilizzate dall’uomo per l’approvvigionamento dell’acqua e per l’irrigazione, ma purtroppo negli ultimi anni la loro funzionalità risulta essere sempre più compromessa. Svariate sono le problematiche di deterioramento, le cui principali cause sono legate a fattori come disboscamento, percolazione di nutrienti e prodotti chimici, scarsa sensibilità ambientale, senza contare l’incrementata richiesta d’acqua che ha provocato un continuo prosciugamento delle falde acquifere. 

Tra gli anni 2007 e 2013, tuttavia, il Programma di Sviluppo Rurale, finanziato dalla Comunità Europea, ha permesso di recuperare i più importanti fontanili del parco, valorizzando di conseguenza la funzionalità degli ecosistemi al suo interno. A oggi molte sono le persone che possono godere della ricchezza e della bellezza di quest’area, situata in prossimità del comune di Romano di Lombardia e ben collegata, anche attraverso il servizio di trasporto pubblico, alle città più vicine.

L’ecoturismo in quest’area può davvero risultare un eccellente alleato nel favorire uno sviluppo sano delle comunità locali e per questo l’Ente Parco è costantemente impegnato nel promuovere attività che mirino alla valorizzazione naturale, sociale, culturale ed economica del territorio. Le proposte sono molte e varie e permettono di riscoprire la natura e di viverla in maniera sostenibile. Al fine di conservare tale realtà risulta quindi necessario considerare gli impatti ambientali e le ricadute che l’elemento antropico può apportare sul territorio con ogni singolo intervento.

Per questo motivo al Parco del Serio sono state previste delle misure di compensazione e di mitigazione a seguito della costruzione dell’autostrada BreBeMi e della linea ferroviaria TAV, opere aventi un pesante impatto sul territorio e sul paesaggio. Oltre alla costruzione del centro di ripopolamento delle cicogne, si procederà a breve anche con la piantumazione di nuovi alberi e con il posizionamento di barriere fonoassorbenti. Solo attraverso l’impiego di pratiche sostenibili, infatti, risulterà possibile per le generazioni attuali e future avere accesso a buone risorse in maniera equa e soddisfacente. Grazie esclusivamente all’umiltà, alla consapevolezza e al rispetto di chi ama la “casa comune”, sarà possibile garantire un futuro all’umanità.

(Eleonora Castelli, Miriam Edelmira Lopez Aguilar, Elena Niero, Claudia Salvi, Michele Stacchini) 


IL MASTER

Le questioni ambientali hanno assunto negli ultimi anni crescente rilevanza pubblica e occupazionale e la cultura della sostenibilità, risulta imprescindibile per lo sviluppo e la cura dell’ambiente con un forte impatto.

Il master in Gestione e comunicazione della sostenibilità. Formazione, green jobs, circular economy dell’Alta Scuola per l’Ambiente, diretto dal professor Pierluigi Malavasi, nasce con l’obiettivo di far acquisire le conoscenze e competenze necessarie per la gestione e la comunicazione professionale della sostenibilità grazie a una preparazione multidisciplinare che consenta l’attuazione di strategie aziendali e territoriali sostenibili  rispondendo all’esigenza di un confronto operativo con modelli di intervento complessi dal punto di vista socio-economico ed ambientale. La formula weekend - venerdì e sabato con cadenza mensile - consente la frequenza anche a professionisti. Una formazione completa, grazie alla faculty composta da docenti universitari e da professionisti qualificati, dall’integrazione con visite, laboratori e stage. La seconda edizione inizierà nel mese di marzo 2018.